L'intervento pubblicato da "Avvenire", 25 Maggio 2021.
"Davanti al dibattito che si tiene in questi giorni attorno al Codice degli Appalti, vorremmo ricordare che Italia Viva, già dal 2019, ha presentato il Piano Shock per semplificare e velocizzare le opere". Ad affermarlo, sulle colonne del quotidiano "Avvenire", è Raffaella Paita, deputata di Italia Viva.
"Il principio da seguire in tale revisione - spiega Paita - è un intervento su tutte le fasi che rallentano la realizzazione delle opere. E quindi: velocizzare la fase di acquisizione del pareri e quella progettuale, attraverso l'eliminazione del livello di progettazione esecutivo per l'appalto di quello definitivo. Per quel che riguarda la fase di appalto, bisogna sicuramente proseguire sulla strada tracciata dalle norme introdotte con il Dl Semplificazione, rafforzandole ulteriormente. E dunque estendere la logica dei commissari sul modello Genova e Expo".
"Siamo anche per intervenire anche nella fase patologica dei ricorsi, abbreviando l'iter della discussione. Quanto al codice degli appalti occorre una revisione che riporti la norma allo spirito originario delle direttive europee, appesantite nella versione italiana da vari provvedimenti. In altri paesi le norme Ue vengono applicate senza sovrastrutture", aggiunge Paita. "Sul tema complesso dell'aggiudicazione delle gare lancio, infine, una proposta: anziché utilizzare il massimo ribasso che potrebbe aprire non pochi rischi, si potrebbe aggiudicare a chi si avvicina di più alla media dei ribassi offerti, metodo già utilizzato in passato che evita di aggiudicare a costi troppo bassi che rendono spesso irrealizzabile l'opera", conclude Paita.