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Disabili costretti a scendere dal treno. Paita: "Resa all'inciviltà"

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L'intervento pubblicato da "il Secolo XIX", 12 maggio 2022.

"Se un disabile prenota un posto ma un cittadino glielo occupa, la risposta non può essere un mezzo alternativo su cui far viaggiare quella persona disabile". Lo ha dichiarato Raffaella Paita, presidente della Commissione Trasporti della Camera, nel corso dell'audizione dell'Ad di Trenitalia, Luigi Corradi, a proposito del grave episodio riguardante un gruppo di persone con disabilità verificatosi sul treno regionale Albenga-Milano lo scorso 18 aprile.

"La risposta è che quel posto 'deve' spettare al disabile. E se questo non avviene è un problema di civiltà. Trenitalia per tramite della sua capotreno va ringraziata per essere riuscite a trovare comunque una soluzione ma la questione resta aperta: continuiamo a non capire perché le persone disabili non sono riuscite a sedersi ai loro posti. Questa è una resa all'inciviltà. Il punto è centrare al cuore la questione. Come può succedere che un fatto del genere avvenga e quali sono state le mancanze o incapacità di reazione? Passa da qui gran parte del rispetto delle norme e delle leggi che noi costruiamo perché i diritti vengano rispettati", ha concluso Paita.