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Diga di Genova, Paita: "Risorse insufficienti, opera a rischio"

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L'intervento pubblicato da "il Secolo XIX", 7 gennaio 2021.

A Roma la tensione è alta e lo dimostra lo scontro sulla Diga di Genova. Il governo è in difficoltà sul finanziamento da mezzo miliardo per l'opera portuale: con il Recovery fund in un primo tempo sembrava potesse essere erogata l'intera cifra (1 miliardo di euro), così da mettere al sicuro il cantiere ed evitare la caccia annuale ai fondi necessari per completare la diga.

«Ho letto con sorpresa le dichiarazioni del sottosegretario Traversi - ha spiegato nel merito la deputata di Italia Viva, Raffaella Paita, presidente della commissione Trasporti della Camera - se le risorse per la diga foranea di Genova sono 500 milioni "come aveva sempre concordato" chi sono i soggetti con cui lo ha concordato? C'è stata una trattativa che non conosciamo?».

Paita è in maggioranza e ricopre un ruolo pesante nella politica dei trasporti. La riflessione è un appunto al Mit che arriva a poche ore dal dibattito pubblico di domani in cui sarà presentato l'impatto dell'opera con la presenza probabile della ministra Paola De Micheli.

«Le parole di Traversi - continua Paita - sono l'ennesima dimostrazione di quello che sostiene Iv: le proposte sul Recovery non sono sempre frutto di una analisi delle priorità ma, in certi casi, sembrano rispondere più a logiche tipiche del manuale Cencelli».

La presidente della commissione Trasporti allude, tra l'altro, all'inserimento di oltre 300 milioni per il finanziamento del porto di Trieste. Soldi che sembravano tolti dalla cifra iniziale destinata alla diga di Genova: «Non lo dico solamente perché sono ligure (Paita è della Spezia, ndr), ma credo che oggi la diga di Genova sia tra le proposte del governo quella che di più risponde ai criteri del Next Generation Europe. Perché, allora, non cercare di realizzarla il più possibile? Questo perché, anche se ci batteremo per ottenerle, nei prossimi anni sarà sempre più difficile recuperare le risorse per il suo completamento. Perdere questa occasione è incomprensibile e miope».

«Dal sottosegretario con delega ai porti, e per giunta ligure, ci sia aspetterebbe che sostenesse la battaglia per completarla, e non invece giustificazioni per scelte diverse. Ricordo, peraltro, che la definizione di "lotti" che spesso viene usata come argomento per una segmentazione del progetto, non ha alcun senso. Perché sia funzionale, una diga va realizzata per intero», conclude Paita.