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Depositi di Ponte Somalia, Paita: "Decisioni da condividere con la cittadinanza"

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La notizia pubblicata da "il Secolo XIX", 27 aprile 2022.

Confronto acceso, a Roma, sul caso depositi chimici, uno dei principali temi al centro della campagna elettorale che il prossimo giugno porterà all'elezione del nuovo sindaco di Genova. Il progetto di trasferire le aziende Carmagnani e Superba dal quartiere genovese di Multedo a quello di Sampierdarena, nell'area portuale di Ponte Somalia, si è spostato dal capoluogo ligure in Parlamento dove è stato oggetto di discussione, ieri, all'interno della commissione Trasporti della Camera presieduta dalla deputata ligure Raffaella Paita.

Nella Capitale sono stati ascoltati tutti i soggetti chiamati in causa, chi a favorevole e chi contrario, al progetto approvato. Il piano prevede la creazione, a 300 metri dalle case e dai negozi del quartiere di Sampierdarena, di un maxi-polo chimico con la creazione, su un'area di 77 mila metri quadrati attualmente in concessione al terminal portuale San Giorgio (gruppo Gavio), di 75 serbatoi fuori terra che dovrebbero contenere sostanze chimiche altamente infiammabili che al momento vengono stoccate nei depositi che Carmagnani e Superba hanno, interrati, nel quartiere di Multedo, a pochi metri dalle case.

«Sono a disposizione per ogni approfondimento che possa contribuire a trovare la migliore soluzione possibile e la più accettata dalla cittadinanza. Signorini dice bene che nei più importanti porti europei il ruolo della chimica è fondamentale. Dall'altro lato, queste decisioni devono essere il più possibile prese, maturate e condivise con la cittadinanza. Le scelta finale sul trasferimento spetta a ministero dei Trasporti, enti locali e Autorità di sistema portuale ma non escludo che la commissione Trasporti della Camera possa riunirsi nuovamente su questo argomento», spiega Paita.