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Vice sindaco e consigliere comunale di San Vincenzo abbandonano il Pd

Continuano in Val di Cornia le defezioni dal Pd. Due ex dirigenti Pd si dimettono ed aderiscono al partito di Renzi, Italia Viva.  Si tratta Dario Ginanneschi, consigliere comunale San Vincenzo (Capogruppo) ed ex segretario Pd San Vincenzo e Delia Del Carlo, vicesindaco di San Vincenzo, ex membro della Commissione di Garanzia Regionale del Pd. Con una nota i due ex esponenti del Pd spiegano le loro ragioni e il percorso che intendono intraprendere. "Insieme a molti altri amici e compagni abbiamo deciso di iniziare un nuovo percorso politico con Italia Viva. - spiegano Ginanneschi e Del Carlo - E’ stata una scelta non semplice ma di cui discutiamo da settimane. Non semplice perché nel Pd c’è un pezzo della nostra vicenda politica e umana, ma in questo Pd non crediamo più. Sul livello nazionale, dove il profilo di centro sinistra si è pesantemente appannato e dove riscontriamo un ritorno alle vecchie proposte politiche ed economiche che riteniamo ormai fuori dal tempo. Ci unisce l’idea di fermare l’avanzata di una destra estremista ma ci divide il modo di condurla. Un conto è un governo temporaneo con i 5 stelle, altro conto è un futuro politico insieme ai 5 stelle".   "Noi pensiamo che si debbano unire le forze progressiste e moderate - spiegano i due ex dirigenti Pd - con un programma che guarda allo sviluppo, alla crescita, ad una valorizzazione del ruolo delle forze produttive. Non è con il ritorno al passato che si da’ una prospettiva alle ansie e alle preoccupazioni di quella parte della popolazione che si sta spostando verso le risposte che noi riteniamo sbagliate della destra. All’interno di quest’ultima ci sono anche elettori che vengono dalla sinistra e il compito nostro è quello di recuperarli, capendo con apertura e umiltà le ragioni che stanno alla base di questa frattura che si è creata nel tempo". "Anche localmente il Pd vive una crisi profonda. Lo diciamo noi che veniamo da un Comune dove si continua a vincere le elezioni - aggiungono Ginanneschi e Del Carlo - ma in una situazione politica locale che non ha certo aiutato. La stessa Federazione Val di Cornia-Elba negli ultimi anni ha avuto problemi perché si è continuato a perpetuare un conflitto interno, che ha reso ingestibile il Pd a tutti i livelli e che, poi, ha portato anche alla sconfitta di Piombino. Non si può cancellare con un colpo di spugna senza una riflessione seria quello che è successo in questi anni in questo territorio". "Per noi ci sono due punti fermi: la continuità e il rafforzamento dell’esperienza della giunta Bandini. - proseguono - E’ proprio il sindaco il primo con cui abbiamo parlato di questa scelta concordandola politicamente nei tempi e nei modi. Semmai il nostro compito sarà quello di allargare il perimetro e il consenso dell’azione della giunta oltre il centro sinistra tradizionale e oltre il bacino di consensi ottenuto. Questo sarà l’impegno principale su cui ci concentreremo nei prossimi mesi e nei prossimi anni".  I due ex dirigenti del Pd confermano inoltre il sostegno ad Eugenio Giani. "Il sostegno ad Eugenio Giani che auspichiamo sia il candidato presidente per la Regione, - proseguono - con liste per le elezioni regionali che segneranno il debutto elettorale di Italia Viva in Toscana. Una personalità quella di Eugenio che viene dal mondo socialista e che esprime bene esperienza amministrativa, presenza sui problemi dei territori e profilo riformista. Lo faremo sapendo che in Toscana Italia Viva ha un consenso importante e può portare un contributo determinante per la vittoria sia in termini di idee che di voti. In questo momento è prematuro parlare di numeri". "Possiamo però dire che in pochissimi giorni e senza un capillare lavoro, che faremo nelle prossime settimane, parte della segreteria del Pd di San Vincenzo ha aderito a Italia Viva - aggiungono - tra cui Fabrizio Galassi e Roby Alberti oltre a buona parte del Direttivo. In seguito all’assemblea che abbiamo fatto al circolo del Pd, dove è stata discussa la nostra scelta, hanno già aderito una trentina di iscritti ed altri simpatizzanti ed elettori delusi del Pd che si erano allontanati. La nostra idea guida sarà quella di ricercare adesioni nella società, nel mondo delle imprese, delle professioni, del lavoro. Faremo questo percorso in autonomia ma anche costruendo alleanze e rapporti con chi in modo distinto da noi vorrà condividere battaglie comuni: pensiamo al mondo laico-socialista, + Europa e alle forze moderate". "La nostra iniziativa auspichiamo - concludono - sia il preludio di un radicamento e di un rafforzamento di Italia Viva in tutta la provincia di Livorno. Obiettivo a cui lavoreremo insieme a quanti hanno già aderito a questo nuovo partito dando vita a comitati territoriali, anche nel nostro territorio".