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Delega Fiscale, Faraone: “Grave il rinvio a settembre. Il rischio è che non venga mai approvata”

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L'intervento pubblicato dal quotidiano "il Sole 24 Ore", 5 agosto 2022.

Il voto travolge la riforma fiscale. A fermarla è la decisione della capigruppo di ieri al Senato, che non trovando un'intesa sul via libera finale ora ha rimandato tutto a dopo la pausa estiva. L'appuntamento è ora per il 6 settembre, 19 giorni prima delle elezioni: quando non sarà semplice l'approvazione, e impossibile l'attuazione, lasciata in teoria al prossimo governo.

Lo stop è arrivato dal centro-destra, per il timore di un blitz con qualche decreto attuativo, soprattutto sulla riforma dei Catasto che pur essendo stata riformulata in accordo con Lega e Fi rimane tema esplosivo in quell'area. Il governo, ha spiegato Draghi ieri, si è impegnato a non varare decreti.

Italia Viva, che con Luigi Marattin era stata in prima linea nella riforma, parla con il presidente dei senatori Davide Faraone di «rinvio gravissimo».

"Credo che sia grave che il Senato non abbia votato la legge delega di riforma fiscale entro la sessione estiva e con il rischio che non venga mai approvata. Una riforma che avrebbe potuto semplificare gli adempimenti fiscali di famiglie ed imprese l'Irpef, Ires, Iva, Irap. Invece no. Ancora una volta i partiti che hanno tolto la fiducia al governo Draghi hanno preferito continuare il percorso di scollamento profondo tra politica e realta', rendendo la legge delega inutile e trasformandola in un'arma da agitare in campagna elettorale". Queste le parole di Davide Faraone, presidente dei senatori di Italia Viva, a margine della conferenza dei Capigruppo a Palazzo Madama.