parlamento economia decreto liquidità

Decreto Liquidità: accolte numerose proposte di Italia Viva

Le attività ed i successi che portiamo avanti dipendono dall'impegno di ognuno di noi. Ogni contributo è importante.
dona italiaviva

Avevamo alcuni obiettivi: semplificare le procedure, migliorare le condizioni del credito, ampliare la platea di coloro che accedono alle garanzie statali. Grazie al lavoro di squadra dei nostri parlamentari - un gruppo di lavoro composto da Luigi Marattin, Massimo Ungaro, Sara Moretto e Mattia Mor - abbiamo ottenuto quanto ci proponevamo. Qui di seguito, elenchiamo tutte le nostre proposte che sono state accolte all'interno del Decreto Liquidità.


Proposte di Italia Viva accolte


- Ai fini della richiesta, sostituire il deposito di certificati e documenti con semplici autodichiarazioni. Tempi brevi, responsabilità del dichiarante, semplicità della domanda;
 
- Aumento del credito con procedura semplificata da 25 a 30 mila euro per azienda; 

- Riduzione del tasso di interesse applicato e allungamento dei tempi di restituzione del finanziamento garantito: 10 anni per i finanziamenti fino a 30mila euro, fino a 30 anni per i finanziamenti garantiti dal Fondo PMI in quota inferiore al 90%;
 
- In caso di rinegoziazione di finanziamenti già in essere, le garanzie statali sono prestate solo se vi è l’erogazione del 25% di nuovo credito aggiuntivo (nel testo originario era il 10%) e se il tasso applicato è inferiore a quello del vecchio prestito;

- Accesso alle garanzie anche per i professionisti in forma di studio associato;
 
- Accesso alle garanzie del Fondo PMI anche per il terzo settore, 100 milioni riservati a coloro che in questi mesi hanno continuato a svolgere un ruolo sociale fondamentale;
 
- Accesso alle garanzie ISMEA anche per pesca e acquacoltura;
 
- Accesso alle garanzie anche per le imprese in difficoltà che con questo credito hanno la possibilità di proseguire il percorso di rilancio e che erano escluse dal testo originario;
 
- Accesso al Fondo Gasparrini per la sospensione delle rate del mutuo “prima casa” anche per imprenditori individuali finora esclusi;

- Consentire accesso alle garanzie statali anche a coloro che hanno appena affittato un’azienda calcolando i ricavi anche sulla base degli anni precedenti;
 
- Rafforzamento patrimoniale dei Cofidi per aumentare la capacità di fornire garanzie integrative alle piccole e medie imprese;
 
- Liquidità anche attraverso lo sblocco di risorse ferme nei ministeri: entro 15 giorni i pagamenti di indennità per il fermo pesca che i pescatori attendevano dal 2017;

- Sospensione dei provvedimenti contro gli inadempimenti di pagamento (“protesti”) fino al 31 agosto 2020.


Altre importanti modifiche sostenute da Italia Viva

- accesso alle garanzie anche per agenti e broker assicurativi e società partecipate da enti pubblici;

- no a garanzie per società con sedi in paradisi fiscali;

- divieto delocalizzazione per impresa che ottiene garanzia;

- divieto di distribuzione dividendi per il 2020 alle imprese che ottengono garanzia (divieto per 12 mesi dalla concessione della garanzia se invece sono già stati distribuiti nel 2020);

- esonero responsabilità CIVILE per l’imprenditore in caso di infortunio COVID.