sanità coronavirus

De Filippo: "Bisogna impedire gli affari delle cause contro i medici"

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L'intervento del nostro parlamentare, pubblicato dal quotidiano "Cronache Lucane".

"A proposito dell'appello lanciato dal presidente della Fnomceo Filippo Anelli, se vogliamo che chi, come gli operatori sanitari, si trova in prima linea nella battaglia contro il virus, sia messo in condizioni di affrontarla, è indispensabile impedire che il loro decisivo lavoro venga intralciato o complicato dal business delle cause di risarcimento. I rappresentanti dei medici hanno segnalato il lancio da parte di alcuni studi legali di campagne pubblicitarie in cui si invitano i clienti a intraprendere azioni legali di risarcimento in caso di parenti deceduti per il Coronavirus, contro il sistema sanitario".

Lo dichiara il deputato Vito De Filippo di Italia Viva che aggiunge: "troviamo questo tipo di iniziative inammissibili e, soprattutto, pericolose. Un aumento di cause in questo momento comporterebbe il rischio di paralizzare o comunque indebolire l'azione dei medici. Si tratta di persone che già rischiano la vita (tra loro si contano oltre 60 vittime) per dare il proprio contributo: ci pare davvero inopportuno complicarne il lavoro. Chiediamo per questo al Parlamento di lavorare per un consenso trasversale sull'emendamento che Italia Viva ha presentato al Senato, sollevando i medici dalle cause se non in caso di di far prevalere l'interesse per colpa grave. Ora è il momento di far prevalere l'interesse generale su quello di parte».