parlamento diritti Ddl Zan

Ddl Zan, la discussione rinviata a settembre. Faraone: "I diritti sono in vacanza"

Le attività ed i successi che portiamo avanti dipendono dall'impegno di ognuno di noi. Ogni contributo è importante.
dona italiaviva

La notizia su "Domani", "Avvenire" e altri quotidiani, 4 agosto 2021.

La conferenza dei capigruppo a Palazzo Madama ha respinto la proposta presentata dal capogruppo di Italia Viva, Davide Faraone, di trovare un accordo per portare in Aula il Ddl Zan e procedere alla discussione generale del provvedimento, prima della pausa estiva dei lavori dell'assemblea.

"Da oggi i diritti sono ufficialmente in vacanza: la proposta di Italia Viva di cercare l'intesa e portare in Aula già domani il Ddl Zan non ha trovato adesioni. Pd e 5S che per settimane non hanno parlato di altro hanno preferito un buen retiro estivo, seguiti dai principali quotidiani da cui sono scomparsi non solo i titoli ma anche i trafiletti sulla legge che apriva le prime pagine", ha detto Faraone a margine della capigruppo.

In riunione, i toni si sono alzati: "Per forza", spiega a margine Faraone, "da mesi mi fanno passare per quello che blocca tutto e invece loro adesso rinviano a chissà quando".

Da giorni Faraone chiede "se il provvedimento si è fermato a causa delle ferie di Fedez" e sottolinea che "più che scriverci un libro come ha fatto Zan era meglio scriverla in gazzetta questa legge".

Per Faraone ora "la legge Zan rischia di finire nel dimenticatoio fino alle elezioni amministrative quando ricomparirà dal cilindro in veste di bandierina da sventolare, ma che, senza un accordo preventivo ha un destino già segnato".