L'intervento pubblicato da "l'Adige", 6 luglio 2021.
«Noi lo vogliamo davvero approvare il disegno di legge Zan. Per questo facciamo i mediatori, vogliamo che i numeri al Senato ci siano». Lo sostiene la senatrice trentina di Italia Viva, Donatella Conzatti, che aggiunge, rispetto alle accuse di Pd, Leu e M5s di voler boicottare l'approvazione della legge: «Sorridiamo per alcune esternazioni dei nostri amici e alleati che preferiscono le posizioni massimaliste buone per i like, per i convegni al sabato e per le piazze, ma non per approvare una legge che aiuti moltissime persone a non subire più violenza omofoba e transfobica».
«Bene che Italia Viva in Senato giochi un ruolo da mediatrice, - dice ancora Conzatti - facilitando un accordo che non snaturi il messaggio anti omofobo e che permetta l'approvazione del decreto. L'errore da evitare è depositare emendamenti che colpiscono al cuore le fattispecie d'innesco dell'omofobia, mi riferisco in particolare all'articolo 2 del Ddl».