Coronavirus, Salucci e Salina: "Attivare un’indagine statistica siero-epidemiologica"

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La nota dei due esponenti di Italia Viva Trieste.

"Ad oggi non esiste nel Paese uno studio sistematico sul livello di immunità al Covid-19 raggiunto dalla nostra popolazione. Le considerazioni sulla diffusione del virus si basano su analisi di dati che incrociano i pazienti positivi al test, quelli sintomatici e gli accessi correlati alle strutture sanitarie. Ricordando che il virus responsabile di Covid-19 lascia una traccia di risposta immunitaria nelle persone infettate, un'indagine siero-epidemiologico è in grado di fornire ulteriori ed indispensabili informazioni sulla reale evoluzione col tempo della frazione dei contagiati, sul diffondersi disomogeneo della malattia, sulla letalità del virus, e sul livello di immunità raggiunto dalla popolazione, tutti parametri epidemiologici che sono, oggi , necessari al contrasto e domani, indispensabili per uscire dall'epidemia verso la normalità".

"Noi pertanto richiediamo di attivare ad inizio immediato, un’indagine statistica siero-epidemiologica Covid-19 da effettuarsi e ripetersi con una prefissata frequenza su una frazione della popolazione italiana sufficientemente ampia (almeno qualche per mille) per seguire l'evoluzione del virus, la sua distribuzione geografica, e l’incidenza per fasce di età e genere oltreché la sua viralità".

"Questi dati presi ed analizzati da esperti del SSN saranno in ogni caso fondamentali alla politica per affrontare con maggior consapevolezza tutta la difficile fase di ripartenza. L'Italia può diventare un esempio mondiale di democrazia che costruisce una via di uscita dal virus nel rispetto della sua Costituzione che prevede il diritto alla Salute, con le cruciali informazioni che la Scienza è in grado di provvedere".

Così, in una nota, Paolo Salucci e Melania Salina di Italia Viva Trieste.