Il comunicato congiunto dei parlamentari Iv.
"Tra le pagine più tristi della storia c’è la caccia al presunto untore durante le più terribili pestilenze. Una pagina mirabilmente raccontata anche dal Manzoni, nei 'Promessi Sposi' quando Renzo a Milano viene ingiustamente scambiato per un untore e comincia ad essere inseguito da una folla inferocita al grido di 'dagli all’untore'. Vicende miserabili che pensavamo fossero consegnate per sempre alla storia o alla grande letteratura".
Lo dichiarano Luciano Nobili e Roberto Giachetti, deputati di Italia Viva, a proposito dell'iniziativa del Campidoglio contro gli assembramenti.
"E invece - continuano - la sindaca Raggi, la campionessa mondiale di fallimenti, non solo é incapace di assicurare una pur minima risposta decorosa della Capitale in questa emergenza, anche solo attraverso una pulizia e sanificazione straordinaria delle strade, la dotazione delle necessarie protezioni ai dipendenti Atac o Ama o prevedendo un servizio di assistenza domiciliare ai più anziani e fragili. Nulla di tutto questo. Ma come se non bastasse ha pensato bene di portarci indietro nel tempo, promuovendo delazione e magari chissà, le ronde anti-assembramento. Cosa c’è di più pericoloso e sbagliato in una situazione già molto tesa e comprensibilmente angosciante come questa che fomentare e sollecitare i romani a trasformarsi in improbabili sceriffi di quartiere o zelanti giustizieri fai da te nella denuncia di possibili diffusori del virus? Poco o nulla. E ovviamente è ciò che il Campidoglio, zelante, ha fatto".
"Invece di organizzare e potenziare il lavoro della polizia locale e delle forze dell’ordine nel contrastare i pochi furbi, invece che ringraziare e aiutare la stragrande maggioranza dei romani che sta rispettando le regole dando una grande prova di civiltà, il contribuito del Campidoglio è nella promozione istituzionale di una indegna 'caccia all’uomo'. Uno dei punti più bassi mai toccati in quattro anni di disastri: Virginia Raggi deve vergognarsi", concludono.