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Coronavirus, Annibali: "Dare seguito a parole Mattarella, tutelare salute nelle carceri"

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L'intervento della parlamentare di Italia Viva.

Lucia Annibali, capogruppo di Italia Viva in commissione Giustizia alla Camera, evidenzia che la tutela della salute all'interno degli istituti penitenziari, sia del personale che dei detenuti, "è un dovere dello Stato".

"Ringraziamo - afferma in una nota - il presidente Mattarella per averlo ricordato". Annibali, che sul tema interverrà in Aula mercoledì durante il question time alla presenza del ministro Bonafede, poi, prosegue: "Le proteste nelle carceri di queste queste settimane sono senza precedenti e la risposta deve essere chiara ed efficace Dai vertici del Dap, però, non solo non non sono arrivate soluzioni, ma, con una circolare che imponeva ai poliziotti penitenziari di continuare a prestare servizio anche se entrati in contatto con persone probabilmente positive al Covid-19, sono stati fatti danni".

"Ad oggi - spiega - il personale dell'amministrazione penitenziaria, così come i detenuti, non sono stati dotati degli standard minimi di sicurezza, peraltro previsti dalle disposizioni normative emanate dal governo".

Non è stato previsto al momento, continua ancora la deputata di Italia Viva, "alcun efficace programma di decongestionamento degli istituti penitenziari, che soffrono di un reale problema di sovraffollamento, come evidenziato dal rapporto sullo stato delle carceri pubblicato da Antigone e dal Rapporto del Comitato europeo per la prevenzione della tortura".

"Le disposizioni adottate finora sono insufficienti e di difficile applicazione, ed è molto difficile rispettare la quarantena all'interno degli istituti e assicurare gli standard minimi di sicurezza per la polizia penitenziaria. Se vogliamo che le parole del presidente della Repubblica non restino inascoltate - conclude Annibali - è necessario che il governo intervenga, subito".