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Commissione Esteri, dimissioni di massa. Garavini: "Indisponibile a restare con la presidenza di Petrocelli"

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La notizia su "", 4 maggio 2022.

Il presidente della Commissione esteri del Senato Vito Petrocelli resiste, le sue posizioni esplicitamente filo Putin lo rendono, secondo la gran parte dei parlamentari, incompatibile con il suo ruolo, ma non ha alcuna intenzione di lasciare il posto: «Non mi dimetto perché sento di rappresentare la Costituzione e la volontà degli italiani», scriveva ieri sui social, solo contro tutti.

I senatori, intanto, studiano il modo per far sì che un tifoso della Russia non rappresenti più la commissione. Ma la volontà, quasi unanime, non basta e così si studia il regolamento. Per prima cosa si è dimessa la vicepresidente, Laura Garavini di Italia Viva, che con una lettera al suo capogruppo Davide Faraone ha annunciato la mossa.

La senatrice di Italia Viva, Laura Garavini, vicepresidente della commissione Esteri, in una lettera alla presidente di palazzo Madama Elisabetta Casellati, ha, dunque, comunicato le sue dimissioni dalla commissione "con effetto immediato" in quanto non disponibile "a continuare a far parte della Commissione, finche' resta presieduta da chi non gode più della fiducia della maggior parte dei componenti", si legge nel testo della missiva. La lettera arriva dopo che la Giunta per il regolamento del Senato di fatto non ha assunto alcuna decisione e resta in attesa di fatti concreti per risolvere il problema della presidenza di Vito Petrocelli: le dimissioni di massa dei membri della commissione che presiede o la sua sostituzione.

Garavini ha inviato analoga comunicazione anche al presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone. "Gentile presidente Faraone - si legge - Le scrivo nella mia veste di VicePresidente della Commissione Esteri per esprimerLe la mia indisponibilità a continuare a far parte della Commissione, finché resta presieduta da chi non gode più della fiducia della maggior parte dei componenti. Per questo motivo, comunico la mia decisione di dimettermi dalla commissione con effetto immediato".

"Un grazie sincero a Laura Garavini per il lavoro svolto fino a questo momento, e per la decisione di dimettersi da vicepresidente della commissione Esteri mentre c'è qualcun altro che continua a rimanere ancorato alla poltrona, senza nessuna giustificazione e ritegno", commenta, a margine della vicenda, il Presidente Iv, Ettore Rosato.