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Colaninno: "Ue e Nato la parte giusta"

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L'intervento pubblicato dalla "Gazzetta di Mantova" e "la Voce di Mantova", 23 giugno 2022. 

Il deputato mantovano Matteo Colaninno, capogruppo di Italia Viva in Commissione Affari europei della Camera, dopo aver discusso nei giorni scorsi al tavolo con il governo per la risoluzione di maggioranza, è intervenuto ieri a Montecitorio dopo le comunicazioni del presidente Mario Draghi in vista del Consiglio europeo che si terrà oggi e domani.

«Nella vicenda ucraina è in gioco la nostra identità, è in gioco il nostro avvenire! Dell'Europa dei prossimi anni vogliamo che faccia parte anche l'Ucraina con il suo popolo, al pari di altri Paesi, affinché sfuggano al rischio di essere risucchiati dalle spire dell'autocrazia» ha dichiarato l'onorevole Colaninno, mantenendo una linea molto severa per impedire qualsiasi tentativo di indebolimento del governo in questa fase di politica internazionale.

«Appare evidente una duplice esigenza: offrire una solida sponda democratica a quei Paesi che avvertono questo pericolo, e far sì che anche in paesi dalla consolidata tradizione democratica, non attecchiscano ambiguità incompatibili con la scelta di campo europeista e atlantista. Quando sono in gioco aspetti fondamentali della nostra società e della nostra cultura, come libertà e diritti, occorre scegliere in modo inequivocabile dove e con chi stare. Non possiamo tuttavia trascurare le sfide del presente. La combinazione della ripresa post-pandemia e della guerra si è tradotta in un fortissimo rialzo dei costi dell'energia e delle materie prime. La priorità della sicurezza energetica non può eludere l'imposizione di un tetto del prezzo del gas. Abbiamo vissuto insieme nel Parlamento tutti i passaggi di questa terribile guerra e operato un confronto costante con il governo nelle commissioni. Ora dobbiamo andare avanti con un piano che abbia come base la fiducia nel presidente Draghi, una fiducia che è la forza che ha spazzato via qualsiasi tentativo maldestro di indebolire il governo», ha proseguito Colaninno.

E, concludendo, Colaninno ha ribadito l'appoggio di Italia Viva a Draghi, e ha auspicato che nel corso del viaggio in treno che Draghi ha intrapreso assieme a Macron e Scholz per incontrare Zelensky a Kiev, siano stati compiuti i primi passi dell'Europa che verrà dopo la guerra.