L'intervento pubblicato da "la Gazzetta di Mantova", 31 marzo 2022.
Dalla semplificazione delle procedure per l'assegnazione e l'accettazione degli incarichi al doppio incarico provvisorio allo stesso medico passando per l'innalzamento dell'anno di laurea per accedere alla graduatoria e per l'attivazione di ambulatori diurni. Sono alcuni dei punti del documento unitario uscito ieri dal Tavolo per la sanità mantovana per spingere governo e Regione a far fronte con interventi immediati all'ormai drammatica carenza di medici di base nella provincia.
Intanto un primo passo avanti arriva da Roma con il finanziamento per aumentare le borse di studio destinate alla formazione di nuovi medici di famiglia annunciato dal ministro della Salute Roberto Speranza al deputato mantovano di Italia Viva, Matteo Colaninno.
Notizia riportata dallo stesso Colaninno al vertice convocato dal presidente della Provincia Bottani e coordinato dal consigliere Volpi con i sindaci rappresentanti dei distretti sanitari, vertici di Cgil, Cisl e Uil, consiglieri regionali e parlamentari eletti sul territorio.
«Ho voluto parlare al ministro – ha spiegato al tavolo Colaninno – della situazione anche della nostra provincia: mi ha confermato, per ciò che riguarda le competenze del suo Ministero di aver finanziato un aumento delle borse di studio per la formazione di nuovi medici. Ed è importante che la stessa sensibilità mostrata dal ministro possa trovare un'importante sinergia e risposta anche dalla Regione Lombardia, per le molteplici responsabilità che il sistema regionale detiene in materie di sanità».
