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Colaninno: "Mi impegno a trovare 800 milioni affinché i lavori del raddoppio ferroviario proseguano fino a Codogno"

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L'intervento pubblicato dalla "Gazzetta di Mantova", 18 dicembre 2021. 

Non fa parte del tavolo, ma è come se non si fosse mai alzato. Matteo Colaninno, deputato di Italia Viva, è un po' il padre del raddoppio ferroviario per Milano e ieri, pur da Roma dove era impegnato in una riunione politica, ha voluto informarsi sull'esito della prima riunione della conferenza di servizi.

«Oggi è partita la procedura per il raddoppio» dice soddisfatto dopo essersi confrontato con il commissario Chiara De Gregorio. «Questa è una giornata molto importante» insiste ricordando quel giorno di aprile 2015 «quando ho avuto il primo incontro con l'amministratore delegato di Fs per portare a Mantova quegli investimenti in infrastrutture che potessero toglierla dall`isolamento in cui vive da decenni». Da allora Mantova ha ricevuto grande attenzione da Fs, Trenitalia e Rfi, «a cominciare dal collegamento diretto con Roma che ora avviene addirittura con il Frecciarossa mille, per arrivare ad raddoppio. Il cui percorso è ormai irreversibile».

Gli ritorna in mente quando «i governi Renzi e Gentiloni stanziarono per quest'opera 340 milioni, cui se ne sono aggiunti altri 165 del Pnrr. Grazie alla ministra Bonetti e alla presidente della commissione trasporti Paita il raddoppio è stato poi inserito dal governo tra le 20 opere strategiche. Oggi c'è il commissario, che ringrazio, e l'opera è partita».

A questo punto il ruolo di Colaninno cambia: «Continuerò ad essere di aiuto a questo progetto, ma oggi i protagonisti diventano i territori, i sindaci e l'amministrazione provinciale. Dovranno essere loro a condividere l'opera senza perdere di vista il patrimonio di 515 milioni di cui disponiamo. D'ora in avanti dovremo affrontare problemi grossi, normali per un'opera così importante; li affronteremo uno ad uno, e ne verremo a capo. Siamo di fronte a un'opera che cambierà la mobilità per Milano e darà un servizio moderno, efficiente e veloce».

Il deputato di Italia Viva ringrazia tutte le forze politiche, le categorie, i colleghi parlamentari e i consiglieri regionali «perché c'è stata condivisione totale del progetto e questo ci darà la forza per arrivare fino in fondo. Questo ci rafforzerà quando dovremo andare ad affrontare le tematiche che ci porteranno all'apertura dei cantieri».

E promette: «Da oggi divento parte di una squadra che ha come punte i sindaci e il commissario». Colaninno si prende anche un altro impegno, «quello di ricercare gli altri 800 milioni perché una volta terminato il raddoppio dei binari fino a Piadena si avviino i lavori fino a Codogno». E conclude: «Una infrastruttura così rilevante che può contare su 515 milioni di euro deve essere portata a compimento: il commissario nominato dal governo è una garanzia in questo senso».