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Cgil Liguria, dimissioni di Fulvia Veirana. Paita: "Donna seria, potrebbe aver pagato anche per questo"

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La notizia pubblicata da "il Secolo XIX", 23 febbraio 2022.

Fulvia Veirana si era candidata alle elezioni regionali a sostegno di Paita, oggi parlamentare di Italia Viva, quando la maggioranza del Pd sosteneva la leadership dell'allora segretario dem Matteo Renzi. Da anni tra le due donne, protagoniste della politica e del sindacalismo ligure, c'è un rapporto di stima reciproca: «Mi ricordo - racconta Raffaella Paita - un gesto che mi ha particolarmente colpita. Per rincorrere Renzi, in vista in Liguria, che si stava allontanando e parlargli del problemi e delle crisi di Savona, si era tolta le scarpe per correre più veloce e raggiungerlo. Ci riuscì e in quell'occasione ho capito qual era la passione che la sosteneva e l'ha sempre sostenuta».

Insiste Paita: «Fulvia è una riformista. È una donna seria. Rispetto ogni decisione e ogni dinamica interna della Cgil, di cui non faccio parte. Ma non posso non leggere in quel che è accaduto una visione di sinistra di scarsissima innovazione. Lei ha portato e avrebbe continuato a portare una ventata di novità e di passione».

Conseguenza? «Lei, la conosco bene, non si perderà d'animo. È la Cgil invece a perdere qualcosa». Dopo la sfida perduta per la Regione, con tutte le recriminazioni lasciate sul campo per lo strappo di Cofferati & C. che danneggiò la corsa della Paita, i rapporti sono rimasti saldi: «Ci siamo sentite ma solo per affrontare dei problemi che concernevano le nostre reciproche attività. No, non abbiamo più parlato di politica». Quale lettura si può dare? «Fulvia era una donna, nel ruolo di segretario regionale di questa grande organizzazione. Che anche questo non significhi qualcosa?».