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Centri estivi, Bonetti: "Ai comuni 135 milioni"

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Via libera ai fondi; la notizia su "il Secolo XIX" e altri quotidiani GEDI, 26 giugno 2020.

I fondi per i centri estivi, vera àncora di salvezza per i genitori che hanno ripreso a lavorare dopo l'emergenza Covid e non sanno dove lasciare i figli, sono da ieri nelle casse di quasi 6mila comuni italiani.

La ministra per le Pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, ha firmato, d'intesa con Anci, Regioni e province, l'erogazione di 135 milioni di euro «che arriveranno in tempi molto celeri», ha detto.

Si tratta di milioni destinati al potenziamento dei centri estivi diurni destinati alle attività di bambini tra i 3 e i 14 anni, per i mesi da giugno a settembre. I soldi serviranno a far sì che le rette dei centri si mantengano basse e ad aiutare le famiglie più indigenti. Si va dai quasi sei milioni destinati a Roma ai 2, 5 di Milano, dai 2 di Torino ai 694mila euro di Bari; dai 345mila euro di Cagliari a 1,8 milioni di Palermo e ai quasi 2,7 milioni di Napoli.

A Firenze vengono destinati 866mila euro, a Perugia 439mila euro, ad Aosta 109mila euro, a Venezia 453mila, 172mila euro vanno all'Aquila, 202mila a Matera, 276mila a Catanzaro, 736mila a Bologna, 456mila a Trieste, 1,6 milioni a Genova, 227mila euro ad Ancona, 86mila a Isernia.

«Manteniamo gli impegni presi- ha scritto la ministra Bonetti su Twitter dopo la firma - Ho firmato oggi (ieri, ndr) il decreto per l'erogazione delle risorse destinate ai centri estivi, un sostegno che è importante giunga al più presto ai nostri Comuni perché ai bambini di tutta Italia sia assicurato di tornare a giocare, come è nel loro diritto».