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Catanzaro, vertenza Sant'Anna Hospital, Vono: "Si trovi soluzione immediata, che scongiuri la chiusura"

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La notizia pubblicata da "la Gazzetta del Sud", 28 aprile 2021.

Ricognizione sì, preclusione no. È l'apertura incassata ieri da Cgil, Cisl e Uil nel corso di un incontro con la triade commissariale che ha nuovamente rimescolato le carte sul caso Sant'Anna Hospital. Sul tavolo il contratto 2021, ma la vicenda era e resta aperta. Il bandolo della matassa sarebbe però da ricercare nella riduzione del budget per l'ospitalità privata e nell'aumento delle strutture da contrattualizzare. Nessun salto di gioia, dunque, ma l'apertura è innegabile. Dall'incontro è emerso il clima più positivo degli ultimi mesi. In sostanza, si tratta soltanto di rispettare i tempi tecnici imposti dalla rideterminazione del Piano del fabbisogno.

E il Sant'Anna Hospital può ricominciare a sognare o quantomeno a sperare perché le porte sarebbero ancora aperte anche per la specialistica ambulatoriale. L'assenza di contatti non equivarrebbe a un destino già scritto. 

La senatrice di Italia Viva, Silvia Vono, ha già fatto sapere di aver «richiesto formalmente ai ministri Speranza e Lamorgese, un incontro urgente, alla loro presenza, con i commissari dell'Asp di Catanzaro, il commissario alla sanità e il Cda del Sant'Anna Hospital per trovare una soluzione chiara e immediata che scongiuri la grave chiusura della struttura a difesa di pazienti meno abbienti e dei lavoratori».

Un'iniziativa, questa, che se si concretizzasse metterebbe la parola fine al braccio di ferro tra l'Asp e il Sant'Anna Hospital che da mesi resiste rigorosamente a distanza.