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Il caso Pedri arriva in Parlamento. Conzatti: "Si faccia chiarezza"

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dona italiaviva

L'intervento pubblicato da Corriere del Trentino", 23 giugno 2021.

Il caso della scomparsa della ginecologa trentunenne Sara Pedri si appresta a spostarsi (anche) in parlamento. Senatori e deputati trentini si stanno muovendo a Roma affinché venga istituita una commissione d`inchiesta. «Ci attiveremo per fare chiarezza su una vicenda dai contorni ancora incerti», fa sapere la senatrice Donatella Conzatti (Italia Viva).

Nel frattempo - mentre proseguono anche le indagini interne all'Azienda sanitaria trentina e quelle della Procura - continuano le ricerche della giovane dottoressa di Forlì. La trentunenne, che a metà novembre si era trasferita per lavoro in val di Non, risulta scomparsa dal 4 marzo scorso. Il giorno prima si era dimessa dal suo incarico all'ospedale di Cles. Precedentemente aveva lavorato per diversi mesi al reparto di ginecologia del Santa Chiara di Trento. Qui, sul posto di lavoro, secondo la testimonianza della famiglia, la donna sarebbe stata umiliata e offesa in più occasioni, a tal punto da perdere sette chili nel giro di pochi mesi. Ora tutti i riflettori sono puntati proprio sul reparto di ginecologia, dove negli ultimi due anni diversi professionisti hanno deciso di lasciare l'incarico.

«Il caso della scomparsa è molto grave e ancora non sono chiari i contorni della vicenda - dice la senatrice Conzatti Noi ci attiveremo affinché sia fatta chiarezza. In queste ore cercheremo di capire quali sono le procedure corrette per condurre un`ispezione su questo specifico caso di sparizione».

Intanto continuano le ricerche al lago di Santa Giustina, dove sfocia il torrente Noce. Nelle vicinanze di un ponte che sovrasta il corso d'acqua, a Mostizzolo di Cis, è stata trovata l'auto della donna il 4 marzo scorso.