La notizia pubblicata da "la Nuova Venezia e Mestre", 15 marzo 2022.
Una soluzione definitiva del Parlamento, magari entro pochi mesi; e un nuovo Pua comunale da adottare per Falconera. Questi sono gli obiettivi annunciati ieri dal Comune di Caorle per chiudere definitivamente la questione delle case costruite abusivamente a Falconera che rischiano di essere demolite poiché ricavate su suolo demaniale.
Il sindaco Marco Sarto ha avanzato queste proposte di petto, durante l'attesa riunione convocata ieri assieme a vari parlamentari, fra i quali Sara Moretto di Italia Viva. Il vertice è durato due ore. Alla riunione erano presenti anche il portavoce del comitato di Falconera, Rudy Brichese, che da 2 anni persegue questa battaglia; la segretario generale Patrizia Pavan con i dirigenti Vania Peretto ed Enzo Lazzarin.
«I parlamentari oggi intervenuti hanno manifestato piena disponibilità a collaborare in quello che mi auguro possa essere l`inizio di un percorso condiviso che porti ad una risoluzione definitiva della delicata questione di Falconera», commenta il sindaco Sarto, «per noi è fondamentale dare certezza agli abitanti di quel quartiere, preservando il delicato contesto ambientale. È nostra intenzione approvare un Piano Urbanistico Attuativo per Falconera che impedisca ogni speculazione. Auspichiamo la massima collaborazione di tutte le forze politiche verso un obiettivo che per tutti deve essere prioritario». Intanto a Falconera continuano ad arrivare cartelle esattoriali. «La riunione del municipio però è un passo significativo e importante», dice il portavoce Rudy Brichese, «lasciamo lavorare i parlamentari, poi entro il prossimo mese faremo il punto. Sarebbe ideale una moratoria entro la fine della legislatura».
Ottimista Sara Moretto: «L'obiettivo condiviso è quello di chiarire la natura dell'area e tutelare le famiglie residenti. Confermo il mio impegno per cercare soluzioni concrete, lasciando ad altri la propaganda politica»
