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Cantiere per la frana di Spriana, Del Barba: "Accordo vicino, sono fiducioso"

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La notizia su "la Provincia", 23 settembre 2022.

La fine della legislatura lascia sul tavolo alcune questioni importanti irrisolte o che necessitano di essere seguite indipendentemente dall'esito del voto di dopodomani. È il caso del cantiere della frana di Spriana che, a seguito del lavoro di squadra portato avanti negli ultimi anni, ha ottenuto l'assegnazione di ulteriori 25 milioni di euro attraverso la rimo dulazione dei fondi per i provveditorati di Lombardia ed Emilia Romagna. Il decreto è stato formato il 22 settembre dello scorso anno dal ministro Enrico Giovannini grazie a quello che l'onorevole Mauro Del Barba, candidato al proporzionale della Camera per il Terzo Polo e che si è occupato della vicenda, definisce «un bell`esempio di democrazia partecipata e funzionamento del rapporto cittadini e politica».

In questi giorni, in vista della fine della legislatura, Del Barba ricorda di aver lavorato con il vice ministro delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili Teresa Bellanova e con la presidente della Commissione Infrastrutture e Trasporti, Raffaella Paita, che con lui aveva fatto un sopralluogo à cantiere, per avere la certezza che il lavoro svolto possa avere l'esito sperato.

«Riattivare il cantiere e rimuovere le problematiche, oggi, è un passo obbligato - sostiene Del Barba -: è importante che il pregresso dei lavori sia stato sbloccato, ma bisogna agire in fretta». La progettazione presentata dalla ditta, come vuole la legge, è stata rivista con le osservazioni dell'apposita Commissione ed entro il 30 settembre potrà avere il via libera con l'accordo tra le parti. «Finalmente dopo 12 anni potranno riprendere i lavori, ci auguriamo che ciò avvenga celermente e che affinché questo sia possibile anche la ditta, che ha visto riconosciuto il pregresso, abbia la volontà di congedare gli avvocati e far scendere in campo le ruspe. Sono sicuro che visto gli interessi pubblici in gioco non mancherà il senso di responsabilità» prosegue il deputato morbegnese che si dice molto fiducioso. «A tutte le parti coinvolte garantisco il massimo impegno mio, della vice ministro Bellanova e della presidente Paita affinché gli ultimi aspetti formali possano essere sciolti positivamente entro l'inizio della nuova legislatura. Il territorio ha atteso per anni che si sbloccasse la situazione: ora che la politica ha risposto anche i privati e l'amministrazione faranno rapidamente la loro parte».