istituzioni paese

Boschi: "Senza di noi non c'è maggioranza. Decidiamo insieme"

Le attività ed i successi che portiamo avanti dipendono dall'impegno di ognuno di noi. Ogni contributo è importante.
dona italiaviva

Estratto dell'intervista di Giovanna Vitale, "la Repubblica", 16 ottobre 2020.

Onorevole Boschi perché avete fatto saltare all'ultimo miglio il varo della riforma costituzionale sul voto ai 18enni anche per il Senato?
«Abbiamo semplicemente chiesto un rinvio per una ragione di merito e una di metodo. Nel merito, prima di decidere l'età per l'elettorato attivo, vale la pena decidere che cosa fa il Senato. Sia Zingaretti che Di Maio, ma anche Zaia e Berlusconi, hanno aperto al superamento del bicameralismo paritario: andiamo a vedere le carte? Nel metodo: non è possibile che le riforme si votino senza un accordo complessivo».

Ma un accordo non c'era già, condiviso anche da voi renziani nell'agosto 2019, per consentire la nascita del Conte-due?
«Eh no. Quell'accordo è stato già modificato da Pd e 5S quando hanno stralciato al Senato l'abbassamento dell'elettorato passivo da 40 a 25 anni. Oggi alla Camera si è trattato solo di prendere atto che senza di noi non ci sono i numeri».

Allora ha ragione chi dice che si è trattato solo di una prova di forza per alzare il prezzo...
«Tutte le volte che abbiamo posto elementi di confronto ci hanno accusato di alzare il prezzo: quando abbiamo bloccato l'aumento dell'Iva o suggerito il Piano Shock sui cantieri o l'assegno universale per i figli. Non sono ricatti, sono proposte che facciamo per il bene del Paese. Abbiamo fatto nascere questo governo contro Salvini, ma essere contro non basta. Vogliamo che la maggioranza si riunisca, decida e riparta insieme. Se serve, aspetteremo l'appuntamento degli Stati Generali dei grillini. Ma governa chi sceglie, non chi rinvia».

Chi lo desidera può leggere l'intervista completa a questo indirizzo.