Intervento di Maria Elena Boschi su «Avvenire» del 4-06-2024
Nella intervista a Carlo Calenda pubblicata sul vostro giornale "Avvenire" domenica scorsa, viene ripetuta per l'ennesima volta una doppia menzogna che, da fedele lettrice, ho il dovere di segnalare. Calenda dice che avrebbe rotto con Italia Viva perché Renzi «ha votato La Russa per far entrare Boschi in Vigilanza Rai». Si tratta di un'affermazione smentita dalla realtà. Quando nell'ottobre 2022 Ignazio La Russa venne eletto, tutti sottolinearono come furono decisivi i voti di alcuni senatori del Pd e dei Cinque Stelle: se anche tutto il Terzo Polo avesse votato da solo a favore - ipotesi ovviamente irrealistica - La Russa non avrebbe avuto i numeri. E proprio Calenda spiegò su tutti i media come fosse impossibile che il Terzo Polo avesse eletto La Russa. Proprio Calenda insomma smentiva ieri ciò che Calenda afferma oggi. Quando poi, addirittura cinque mesi dopo, io "entrai" in commissione di Vigilanza, non solo la vicenda La Russa non aveva ovviamente alcun legame con la mia nomina, ma soprattutto io fui designata come membro della Vigilanza dal gruppo del Terzo Polo nella persona del capogruppo Richetti. Cosi come la collega Maria Stella Gelmini fu designata dalla capogruppo Raffaella Paita per il gruppo al Senato. Siamo "entrate" in Vigilanza, non per un accordo segreto con La Russa, ma perché avevamo diritto a due posti per mere ragioni numeriche. Sono in Vigilanza per scelta di Richetti, non di La Russa. E se Calenda non capisce la differenza, mi pare che il problema sia dentro Azione. Calenda non ha argomenti per giustificare la rottura del Terzo Polo e dunque li inventa. Possiamo accettare la sua scarsa capacità di visione politica - che lo ha portato a distruggere da solo un progetto che due milioni di cittadini avevano votato con fiducia -, ma non possiamo accettare le sue bugie. Calenda mente sapendo di mentire. E mente sperando che ripetere tante volte una bugia la renda vera. Una bugia ripetuta tante volte non diventa verità: diventa solo diffamazione. Lasciamo a Calenda le sue menzogne e ci teniamo, come Italia Viva, il grande sogno degli Stati Uniti d'Europa.