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Boschi: "Ha vinto il centrodestra. Ci vuole un'area riformista. Con Calenda pace doverosa"

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Estratto dell'intervista di Claudio Bozza, "Corriere della Sera", 15 giugno 2022.

Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia viva alla Camera, chi ha vinto queste Amministrative?
«Come numero di sindaci eletti al primo turno ha vinto il centrodestra. Non avevano mai preso tanti sindaci, tutti insieme, al primo turno. Però Salvini e Meloni stanno discutendo, e questo oscura il successo della destra».

E chi le ha perse?
«Il Movimento 5 Stelle. Conte è un re Mida al contrario: i dati dicono che non porta consenso, lo toglie. Ormai abbiamo più sindaci noi di Italia Viva rispetto a loro».

Finora, a partire dalla mossa del cavallo che ha portato Draghi al governo, avete potuto rivendicare di essere decisivi. A primavera, se non prima, ci sarà però la vera prova delle urne. Non temete di sparire?
«Tutt'altro. Tutte le volte che si vota, noi andiamo molto meglio del previsto. Per ora ci siamo presentati alle Politiche, in una sola suppletiva, a Roma 2022, e abbiamo preso il 13%. Siamo stati decisivi con il 3% per portare Draghi al posto di Conte: si immagini cosa potremmo fare se prendessimo il 5 o il 10%».

Questo grande centro riformista viene accreditato fino al 10%, ma dovreste allearvi con Azione e fare pace con Calenda. È una road map possibile?
«È una strada non solo possibile, ma anche doverosa. Perché Calenda sia così altalenante nei rapporti con gli altri deve chiederlo a lui. Certo, non può lamentarsi di quello che Matteo ha fatto per lui. Renzi, infatti, lo ha nominato ministro, viceministro, ambasciatore. Lo ha sostenuto sia per il Parlamento europeo che per Roma. La pace non solo è possibile, ma necessaria: lo hanno capito tutti i numerosi protagonisti del centro riformista. E presto dovrà accettarlo anche Calenda. Tutti insieme con umiltà: servono i voti di tutti, non i veti di qualcuno».

Chi lo desidera può leggere l'intervista completa a questo indirizzo.