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Bonus baby sitter, Bonetti precisa: "Uno strumento per non caricare i nostri nonni”

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L'intervento pubblicato dal quotidiano "la Provincia", 2 luglio 2020. 

Anche i nonni, o altri parenti, che si prendono cura dei nipoti mentre i genitori sono al lavoro potranno ricevere il bonus baby sitter fino a 1.200 euro. A patto che non risiedano nella stessa casa dei nipoti. A stabilirlo è una circolare dell'Inps che esplicita un passaggio del decreto Rilancio ed è valida solo per l' emergenza covid.

Ma la Ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, che ha fortemente voluto il bonus, mette in guardia: «Ho preso atto della circolare con cui l'Inps ha esteso il bonus baby sitter anche ai familiari per la cura dei bambini. Resta il fatto che anche in questa fase i nonni devono essere oggetto della nostra massima tutela e proteggere la loro salute era e resta una priorità».

La Ministra Bonetti, infatti, sin dall'inizio dell'emergenza, ha sottolineato la ne cessità di preservare i nonni, in quanto anziani e più esposti ai rischi che comporta il contagio, dal contatto con i bambini.

A conti fatti però la realtà è che nelle famiglie italiane sono i nonni il motore che permette a tanti genitori di lavorare. E se da marzo molti nonni hanno preferito attenersi scrupolosamente alle indicazioni del governo confinandosi in casa per evitare il contagio, già da giugno, con l'allentamento delle misure restrittive, la situazione si sta normalizzando e i nonni sono tornati una parte integrante della vita dei nipoti.

«Da subito abbiamo riconosciuto il grande servizio di welfare dei nonni ma il bonus baby sitter è nato proprio per non caricare i nonni» ha precisato anche ieri Elena Bonetti sottolineando che a suo parere «si deve fortemente disincentivare l'uso del bonus per pagare i nonni».