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Bonetti: "Un assegno universale fino a 21 anni"

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L'intervento pubblicato dal "Giornale di Brescia", 3 luglio 2020.

L'annuncio della Ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti è di quelli destinati a far tirare un sospiro di sollievo ai milioni di genitori italiani, soprattutto a chi ha più di due figli e anche quelli che non hanno solo bambini piccoli.

«La misura prevede che le famiglie ricevano un assegno per ciascun figlio dalla nascita ai 21 anni di età. Ed è prevista una maggiorazione dal terzo figlio», ha detto la Ministra.

Di assegno si era parlato spesso in questi mesi, ma solo ora la Ministra Elena Bonetti ha annunciato che ne godranno anche i genitori con figli fino ai 21 anni. Una novità importante: «nel caso di figli disabili l'assegno universale prevede una maggiorazione tra il 30 e il 50%, e sarà esteso per tutto l'arco della vita». «Stiamo lavorando perché l'assegno arrivi dal prossimo anno - ha ribadito Bonetti - mercoledì si è svolta alla Camera dei deputati la discussione generale sull'assegno che è la prima misura del Family Act che prenderà forma. Abbiamo proceduto con grande celerità», ha spiegato.

Della cifra, che verrà erogata ogni mese «a tutte le famiglie» a seconda del reddito Isee e «sarà facilmente accessibile», non ha ancora parlato la ministra «perché stiamo facendo i conteggi anche in base alla riforma fiscale. È un provvedimento che metterà ordine nella giungla delle detrazioni già esistenti. In una prima simulazione si era fatta l'ipotesi di una cifra tra i 200 e i 250 euro, ma bisogna avere la certezza che sia una cifra che non faccia perdere denaro a nessuna famiglia».

Per la ministra «questa stabilità significherà aiutare le famiglie in una progettualità, dai consumi alle scelte». Sull'assegno unico e universale si comincerà a votare alla Camera il 16 luglio.