donne pari opportunità

Bonetti: "Questo tempo è nostro"

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L'intervento pubblicato da "il Sole 24 Ore" - Fondazione Marisa Bellisario, 18 luglio 2022.

Il nostro Paese ha scelto con chiarezza la sua direzione di sviluppo riconoscendo l'investimento sulle pari opportunità quale leva per costruire un futuro inclusivo, sostenibile e resiliente. È un cambio di paradigma netto, che vede protagoniste le imprese del nostro Paese e che può e deve finalmente liberare quelle energie e quei talenti di cui disponiamo, ancora largamente inespressi.

Con la riforma del Family Act, che dal 12 maggio è legge dello Stato, con la prima Strategia nazionale per la parità di genere e grazie anche al Piano nazionale di ripresa e resilienza, l'Italia fa quel passo necessario per aumentare il lavoro delle donne e promuoverne le carriere con azioni concrete e specifiche: l'assegno unico e universale maggiorato per i nuclei in cui entrambi i genitori lavorano, servizi educativi e asili nido, incentivi alle aziende per favorire politiche e welfare a sostegno della genitorialità e del lavoro femminile, investimenti in imprenditoria femminile, riforma dei congedi parentali, sostegno economico per le donne che rientrano al lavoro dalla maternità, come abbiamo anticipato nella scorsa legge di bilancio con la decontribuzione.

Da ultimo, l'investimento di 50 milioni di euro con il bando #RiParto per finanziare le progettualità delle imprese che mettono in campo azioni e strumenti per armonizzare le esigenze lavorative delle neo-mamme. Un altro passo concreto per accompagnare il rientro al lavoro delle donne e valorizzare l'esperienza della maternità nel percorso della carriera. Ho il piacere di annunciare, inoltre, che è in partenza il nuovo Osservatorio nazionale per la parità di genere: a presiedere il Comitato tecnico scientifico ho voluto che fosse proprio Lella Golfo. È un percorso ambizioso, quello che abbiamo scelto e che abbiamo davanti, dal quale non si torna indietro.

Una sfida che la Fondazione Marisa Bellisario e la sua Presidente Lella Golfo portano avanti con visione e tenacia. In questi giorni parte la Certificazione per la parità di genere che abbiamo voluto introdurre nel Pnrr: è uno strumento innovativo che definisce un processo migliorativo, con l`obiettivo di modificare il volto dell'impresa, introducendo linguaggi nuovi e nuove scelte di investimento per rendere le donne protagoniste.

Abbiamo previsto che la certificazione darà vantaggi fiscali alle imprese che otterranno la certificazione di parità di genere: uno sconto dei contributi previdenziali per cui abbiamo stanziato 50 milioni di euro l`anno. È davvero una scelta nitida, che portiamo avanti nella consapevolezza che investire nelle donne e nel loro talento, e soprattutto nella formazione scientifica delle giovani ragazze, è la strada per crescere e far crescere tutto il Paese. Ed è particolarmente importante che in occasioni come quella del Premio Bellisario si riconosca il lavoro straordinario che le donne ricercatrici hanno svolto e svolgono nel mondo scientifico, e in tutte le materie Stem, alle quali la Fondazione è da sempre attenta. Penso ad Alessandra Bonanno, che ho avuto l'onore di premiare, e a tutte le donne che hanno ricevuto quest'anno la Mela d'Oro e che ci accompagnano in questa opportunità grande che la storia ci consegna e ci chiede di cogliere adesso.

Gli ultimi anni hanno portato in tutti una consapevolezza nuova: il Paese ha bisogno delle energie femminili per tornare a crescere in tutti i settori, dall'economia alla politica e le riforme che abbiamo costruito vanno esattamente in questa direzione, perché le donne e gli uomini possano concorrere insieme e alla pari alla crescita del Paese.