Famiglia inhomepage pari opportunità

La Ministra Bonetti oggi a Varese: "Ecco il Pnrr delle famiglie"

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Intervista di Barbara Zanetti, "la Prealpina", 17 settembre 2021.

«Considero la lista Lavoriamo per Varese un punto di riferimento politico importante, perché propone il volto nuovo e migliore della politica, quello della vocazione al servizio dei cittadini e al bene comune». Elena Bonetti, ministra delle Pari opportunità e della famiglia, stasera a Varese, si riferisce alla capacità di un intreccio tra terzo settore, imprenditoria e vocazione di moltissimi cittadini, non tutti della stessa estrazione culturale e politica ma che del sostegno agli altri fanno la loro cifra nelle scelte di vita.

«È un territorio ricco di esperienze di valore, di imprenditorialità capace, e rappresenta un tessuto innovativo e creativo - prosegue la ministra Bonetti - Il mondo del volontariato esprime una nuova concezione del terzo settore, attivo nella coprogettazione e nell'animazione di nuove esperienze di sussidiarietà».

Varese ha in Maria Chiara Gadda, parlamentare di Italia Viva (al partito di Renzi aderisce anche la ministra), una protagonista della politica intesa come servizio, con la legge che porta la sua firma contro lo spreco alimentare, per esempio. E le iniziative a sostegno della famiglia, della conciliazione vita-lavoro, della tutela delle donne contro la violenza, sono al centro delle politiche della ministra Bonetti, che è stata a capo dello stesso dicastero nel governo Conte II.

«La visione politica che condivido con l'onorevole Gadda ha portato frutti nuovi, ha colto l'alto valore dell'economia circolare. ha mosso nuove risorse e messo in campo strumenti innovativi e una visione nuova della società post Covid - prosegue Elena Bonetti - in cui sostenibilità, sussidiarietà, comunità e servizio sono concetti che vanno a ricomporsi».

La strategia per le famiglie
«La famiglia non deve essere considerata un elemento di fragilità, anzi, deve essere messa al centro della società». La ripartenza è dunque con il Family Act e il Pnrr, che è fatto di fondi e progetti concreti. «Dobbiamo avere a cuore la consapevolezza di mettere al centro le famiglie per ricostruire legami e incrementare relazioni e opportunità», spiega l'esponente di Italia Viva. Ci sono il Family Act e la Strategia nazionale per la parità di genere. Piani che si intrecciano e che lanciano un messaggio chiaro, non solo con i fondi stanziati e quelli previsti con «l'assegno unico universale» che a gennaio sarà reso strutturale per i figli fino ai 21 anni. È «una fiscalità che riconosce il valore della genitorialità», per dare «sostegno alle famiglie con la conciliazione vita-lavoro», con una vocazione, declinata sui singoli territori, «per facilitare spazi di coworking e con fondi concreti a sostegno delle famiglie a livello locale». Il riferimento è ai fondi, per esempio, che sono arrivati per i centri estivi e il terzo settore. Soltanto a Varese sono stati destinati infatti 136mila euro (108mila a Gallarate, 157mila a Busto, 73mila a Saronno), per i centri estivi, in un pacchetto che ha previsto 19 milioni di euro per tutta la Lombardia a sostegno degli operatori del terzo settore, delle scuole paritarie e appunto di parrocchie, oratori, mondo dello sport associazioni di volontariato. Altri fondi sono stati stanziati per Varese per i bambini. Due miliardi di euro a livello nazionale, tre milioni di euro per la ripartenza della città sono stati investiti direttamente per i servizi educativi alla prima infanzia (le altre quote sono state destinate a sostegno alle imprese sport). Affezionata a Varese, al suo territorio, e non solo perché è lombarda. La ministra Bonetti sarà infatti stasera ospite per un incontro promosso dalla lista "Lavoriamo per Varese con Galimberti sindaco". La ministra sarà accompagnata da Maria Chiara Gadda e da Davide Galimberti (l'incontro è all'auditorium della Pellico in via Appiani, ore 21). La ministra passerà anche a Busto (ore 19.30, in via Milano) a sostegno della candidatura di Gigi Farioli.

Il tweet su vita-lavoro
Parla di «un altro passo verso un modello più giusto» Elena Bonetti nel suo tweet per annunciare che sono state messe online le graduatorie del bando Conciliamo. Un bando che prevede 74 milioni per 127 progetti in Italia «presentati da aziende, dalle piccole alle grandi imprese, che mettono al centro la conciliazione vita-lavoro e sviluppano welfare a sostegno delle famiglie».

Violenza e donne
Ha invece commentato su Fb, la ministra, le parole della presidente Ursula von der Leyen nel suo discorso sullo Stato dell'Unione al Parlamento Ue. Parole «importantissime che indicano con chiarezza la strada: prevenire la violenza contro le donne e tutelarle è questione prioritaria e non più rimandabile. L'Italia è pronta a sostenere questo impegno in Europa». E alla Prealpina la ministra per le Pari opportunità spiega: «Stiamo per varare il Piano nazionale per contrastare la violenza maschile contro le donne». Il piano è in fase di stesura. Il riferimento è anche ai più recenti femminicidi: «Una piaga che va sradicata con politiche strutturali, che sono quelle che stiamo promuovendo: è importante l'avvio anche di una strategia europea».

Studi matematici
Studi e formazione scientifica: la ministra Bonetti è laureata in matematica (e docente universitaria). Quanto serve una preparazione del genere? «È una formazione utile a tutte le ragazze per diventare protagoniste negli ambiti digitali e nelle tecnologie, settori dai quali rischiano di essere escluse». E servono anche in politica, per «fare sintesi» e portare «lo stile necessario», fatto di «dialogo e confronto».