La notizia su "il Resto del Carlino", 27 agosto 2020.
La solitudine delle famiglie che vivono la disabilità, emersa in maniera evidente durante il lockdown, è stato uno dei temi affrontati dalla Ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità Elena Bonetti che, ieri mattina, nell'area del chiostro delle Benedettine, ha incontrato alcune associazioni cittadine che si occupano di disabilità.
«Famiglie - ha sottolineato la ministra Bonetti - che sono state fortemente penalizzate durante l'emergenza sanitaria, non solo dalla chiusura delle scuole, ma dal blocco di tutta la rete di comunità. Questa esperienza ci dice che è fondamentale una rete strutturata di servizi di comunità che aiutino le famiglie nella responsabilità educativa, in particolare quando ci sono bambini e giovani con disabilità».
«Tema affrontato - ha proseguito la ministra Bonetti - nel Family Act, la prima riforma approvata dal governo dopo il lockdown, nata dalla proposta di Italia viva. Serve maggiore sostegno economico (l'assegno unico universale, maggiorato in caso di figli disabili), ma soprattutto serve costruire e sostenere una rete di servizi a supporto delle famiglie».
Affrontato anche il tema del Dopo di Noi e del «percorso di autonomia da costruire per i giovani affetti da disabilità».
E proprio le associazioni sulla disabilità hanno sollecitato la ministra ad una «maggiore attenzione per le famiglie, che sono un valore per il percorso educativo dei propri figli». «Le famiglie- ha aggiunto la vice presidente dell'Agfh Francesca Busca - devono essere parte integrante di quel percorso e per questo hanno bisogno di attenzione, confronto, comunicazione e accompagnamento. Tutti gli altri interlocutori cambiano, le famiglie rimangono. Se i genitori diventano parte integrante del percorso riabilitativo del proprio figlio, sanno sempre quello che devo fare».
La ministra Bonetti ha poi indicato le priorità di Italia Viva per le Marche «educazione, istruzione, infrastrutture per connettere le Marche con il resto del Paese, attenzione alle fragilità e alle disabilità e grande investimento sul lavoro femminile». Durante l'incontro anche un piccolo inconveniente per la ministra Bonetti: punta da un insetto sul braccio, ha avuto bisogno del ghiaccio e di una pomata per contenere il gonfiore e il dolore.