Al via il G20 a Santa Margherita Ligure. La notizia su "il Secolo XIX", 25 agosto 2021.
Quando è partito il progetto del G20 delle Donne a Santa Margherita, la crisi in Afghanistan non aveva ancora fatto irruzione sul palcoscenico internazionale. Tutto è cambiato in brevissimo tempo e ora la ministra Elena Bonetti giura: «Questa iniziativa in Italia lancerà un segnale a tutto il mondo. Serve un'agenda globale per le donne, a partire dalla questione afghana».
Il tema Afghanistan si impone. Dice ancora Elena Bonetti: «A Santa Margherita lavoreremo perché al G20 si possa davvero arrivare all'assunzione di un impegno internazionale a tutela dei diritti delle donne afghane». «Serve un segnale - prosegue Bonetti - e auspico che i Paesi partecipanti vogliano darlo».
Un primo tassello del complicato mosaico con cui si arriverà, a settembre, al G20 straordinario sull'Afghanistan tenacemente voluto dal premier Mario Draghi. Per il governo (l'Italia è in questo momento alla presidenza del G20) la scelta del tema femminile è motivo di orgoglio, anche perché si tratta di un'iniziativa inedita: «È la prima volta che in ambito G20 viene pianificato un evento sull'empowerment (la conquista della consapevolezza di sé e del controllo sulle proprie scelte) delle donne, dando centralità alla qualità del lavoro femminile, alle politiche per la valorizzazione del talento e della leadership delle donne, all'affermazione e alla tutela dei loro diritti e al contrasto alla violenza di genere».
Argomentazione forte, nella consapevolezza che «le strategie dei singoli Paesi non bastano più, deve esserci un'agenda globale», conclude Bonetti.
Durante il G20 si parlerà molto di educazione. Di STEM soprattutto, acronimo che indica le materie scientifiche e tecnologiche, con un'attenzione particolare alla dimensione di genere dei processi di automazione, di raccolta e di gestione dei dati e di sviluppo dell'intelligenza artificiale. Ancora, le stesse materie sono fondamentali per l'innovazione ambientale sul piano della creazione di posti di lavoro qualificati per le donne. Poi si parlerà di contesto sociale, pesantemente colpito dall'emergenza virus. La pandemia ha influito sull'economia e sul mercato del lavoro, con un enorme impatto sulle condizioni di parità tra uomini e donne e un marcato aumento delle discriminazioni. Si sottolineerà, dunque, la necessità di migliorare l'accesso e le condizioni di lavoro delle donne: occupazione, retribuzione, crescita professionale. Tutto nell'ottica di creare nuove opportunità professionali. Anche per le donne vittime di violenza, che spesso non riescono ad affrancarsi dai partner violenti per la mancanza di alternative economiche. Infine, si parlerà dei tempi della vita, con la discussione sulla regolamentazione dello smartworking e sul carico di lavoro sulle spalle delle donne.