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Bonetti: "Aspettiamo risposte rapide e concrete. Io e Bellanova pronte al passo indietro"

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Estratto dell'intervista di Lorenzo Salvia, "Corriere della Sera", 21 dicembre 2020.

Ministra Elena Bonetti, Italia Viva, ma sulla verifica di maggioranza c’è un’accelerazione in corso, viste anche le parole del suo collega di partito Ettore Rosato?
«Noi siamo in attesa di una risposta da parte del presidente Conte. Chiediamo che ci sia una svolta ma i tempi non siamo noi a dettarli bensì l’emergenza che ci chiede risposte concrete sui vaccini, sulla crisi economica, sulla riapertura delle scuole, sui progetti del Recovery Plan».

Ecco, ma le soluzioni a tutti questi problemi non rischiano di essere rallentate da una verifica con lettere aperte, consultazioni, ipotesi di rimpasto e via dicendo?
«Quella che abbiamo chiesto non è certo una verifica arzigogolata. Vogliamo che su tutti quei temi ci siano risposte concrete e veloci, che ci sia un’assunzione di responsabilità da parte di tutti e al servizio del Paese».

Il vero nodo resta quello dei super manager che il premier vorrebbe per il Recovery Plan. C’è una mediazione possibile oppure non ci devono essere e basta?
«L’unico metodo possibile è coinvolgere tutto il Paese in modo trasparente, con le sue strutture democratiche e nella sua collegialità. Non certo delegare tutto a una struttura tecnica, che non si sa bene a chi risponda».

Teme che i supermanager possano entrare nel maxi emendamento che il governo presenterà nell’aula della Camera sulla manovra?
«No, ma in ogni caso Matteo Renzi è stato chiarissimo: se così fosse noi la manovra non la votiamo».

Ma ci sarà di sicuro la fiducia: se dovesse andare sotto, il governo cadrebbe.
«La cosa non cambia, non ne facciamo una questione di esercizio del potere ma di cambiamento del Paese. Per questo io e Teresa Bellanova restiamo pronte al passo indietro. Io però sono fiduciosa: non credo che il presidente arriverà a forzare la mano facendo saltare la legge di Bilancio, che contiene tante riforme importanti come l’assegno unico e universale per i figli o le misure per il lavoro delle donne».

Chi lo desidera può leggere l'intervista completa a questo indirizzo.