L'intervento pubblicato dal quotidiano "la Repubblica", 14 settembre 2020.
Approvare la legge contro l'omofobia, al più presto. Di fronte alla tragedia di Caivano-Acerra, il grido è quasi unanime: dietro quella morte c'è un odio radicato e profondo contro chi ha un orientamento sessuale diverso.
E il cuore del disegno di legge Zan-Scalfarotto, approdato alla Camera alla fine di luglio, ma subito rinviato a settembre, è proprio questo. Punisce l'omofobia e la transfobia, ossia chi discrimina e perseguita una persona sulla base del suo orientamento sessuale.
Anche se, poi, è alle radici culturali della violenza transomofobica che bisognerà puntare. Lo sottolinea Elena Bonetti, ministra della Famiglia: «Un episodio di cieca violenza omotransfobica, che rende ancora più necessari non solo adeguati strumenti di tutela, ma anche un dialogo in grado di costruire una reale e positiva convivenza delle diversità».