La notizia su "l'Arena", 28 settembre 2022.
Quattordicimila voti, pari al 10,8 per cento dell'elettorato: questo il risultato nella sola città di Verona per il Polo riformista nato dall'alleanza tra Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi. «Buoni anche i risultati in tanti Comuni della provincia intorno e superiori ai 10mila abitanti, dalla Valpolicella a San Giovanni Lupatoto dove l'alleanza di Italia Viva e Azione supera Forza Italia. Eletta nel collegio alla Camera l'ex ministra delle Pari opportunità Elena Bonetti», è il commento degli esponenti della lista. Contento del risultato anche il secondo in lista Davide Bendinelli, sindaco di Garda e coordinatore di Italia Viva in Veneto, nonostante la mancata rielezione in Parlamento.
«Quello che conta è che gli elettori moderati ci hanno dato fiducia a Verona e in provincia e questo nonostante diverse formazioni si contendessero il loro voto, la poca copertura ricevuta dalla stampa e un solo mese di campagna elettorale. Da qui, sia a livello locale che nazionale che sul territorio parte un nuovo Polo capace di rappresentare i valori del riformismo e quella importante fascia della popolazione che si riconosce in essi», dice Bendinelli, che era deputato uscente di Italia Viva.
«Siamo un progetto che crescerà nel tempo e che attirerà sempre più consensi nei ceti produttivi e interessati alla buona amministrazione», continua Bendinelli.
«A questa fiducia», aggiunge la coordinatrice di Verona di Italia Viva, Valeria Pernice, «risponderemo costruendo con gli amici di Azione una rete di persone di riferimento. È grazie all'impegno dei nostri volontari, alla bontà dei progetti e idee per il territorio e alla grande preparazione dei nostri candidati che abbiamo ottenuto questo risultato. Su questo costruiamo una proposta nuova, indipendente e solida per il futuro».
