La notizia su "il Secolo XIX", 30 aprile 2022.
Il viceministro alle Infrastrutture e alla mobilità sostenibile Teresa Bellenova giunge alla convention di Italia Viva, all'Urban Center della Spezia, puntuale alle 16, dopo aver partecipato all'evento dell'Autorità di Sistema Portuale dedicato alla linea ferroviaria Pontremolese.
Nella sala conferenze adiacente al Teatro Civico si tiene un incontro dibattito con Antonella Franciosi, avvocato, candidato sindaco della coalizione tra Italia Viva e Partito Socialista Italiano per le imminenti elezioni comunali del 12 giugno.
Presente Raffaella Paita, presidente della commissione Trasporti della Camera dei Deputati che apre il dibattito.
Dice Bellanova: «Franciosi è una persona di grande competenza e capacità che può fare molto per la città della Spezia dove c'è bisogno di un governo locale riformista». Prosegue: «Servono persone, uomini e donne coraggiosi, che si prendano la responsabilità di realizzare infrastrutture utili alla città e allo sviluppo. Non solo: è necessaria, in questa fase di uscita progressiva dalle restrizioni per l'emergenza sanitaria Co�vid-19, un'attenzione importante a fragilità e solitudine che interessano fasce sempre più ampie di popolazione che si trovano a fare i conti con quadri economici e sociali molto delicati. Per questo, ripeto, è fondamentale un impegno politico coraggioso con amministratori che sappiano mettere al centro le persone».
Italia Viva nell'estremo levante della Liguria si presenta in coalizione con il Partito Socialista Italiana con Franciosi candidata prima cittadina in gara sia con il centrosinistra, a trazione Partito democratico-M55 più altre realtà, sia con il centrodestra che schiera il sindaco uscente Pierluigi Peracchini.
Spiega Bellanova: «Alla Spezia siamo alternativi ai due schieramenti mettendo in campo una persona valida e preparata come Franciosi che sta portando avanti il suo impegno anche con grande passione. Nel capoluogo di regione abbiamo fatto una scelta diversa, quella di sostenere a livello locale un sindaco che viene dal civismo ma sostenuto da una coalizione non nostra. Purtroppo in quella città il Pd anziché lavorare per costruire un campo riformista vero e allargato si è piegato al popolismo peggiore che blocca sviluppo, crescita e lavoro per il territorio».
«Noi puntiamo a vincere le elezioni e per questo ci stiamo impegnando a fondo. Valuteremo poi al momento opportuno le situazioni che si verranno a determinare», spiega Bellanova.
«La proposta di Italia Viva è a favore dello sviluppo e delle infrastrutture con attenzione al sociale. Siamo contro chi cerca di bloccare tutto mettendo a rischio la possibilità di crescita», aggiunge Paita.
«Siamo per lo sviluppo, questo è chiaro ma anche pronti e determinati a dire no su alcuni punti fondanti come la centrale Enel. Per quell'area nostro intento è quello di favorire il green», spiega Franciosi, che conclude: «La città della Spezia ha bisogno poi di una grande attenzione per la sanità dove il quadro è sempre più critico e il lavoro che manca. L'amministrazione uscente è stata molto deludente e possiamo dire che non salviamo alcun aspetto».
