La notizia su "la Gazzetta del Salento", 28 giugno 2022.
«Impegnati a individuare la disponibilità di 10 milioni di euro per il recupero dello scalo merci Lecce-Surbo». Lo ha annunciato la vice ministra delle Infrastrutture e Mobilità sostenibile Teresa Bellanova, al termine dell'incontro in videoconferenza al Mims, ieri, al quale hanno partecipato, tra gli altri, il coordinatore della Struttura tecnica di missione professor Giuseppe Catalano; per Rete ferroviaria italiana, il direttore commerciale Cristian Colaneri e Roberto Laghezza; per la Regione Puglia, l'assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci.
«Siamo impegnati a individuare la disponibilità delle risorse necessarie alle opere individuate nella prima fase e che potrebbero essere contemplate nel Contratto di programma tra Rfi e Ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, in fase di predisposizione», ha assicurato la vice ministra Bellanova.
«Pur avendo registrato il nulla di fatto del bando di vendita pubblicato nell'agosto scorso - ha spiegato Bellanova - non mi sono mai arresa all'idea che questa infrastruttura così determinante per il Salento e la Puglia restasse lettera morta. Era un impegno già assunto nel marzo scorso, quando si era tenuta una prima riunione per valutare il percorso di ripristino. Oggi facciamo un altro importante passo in avanti perché quantifichiamo le risorse necessarie al ripristino e definiamo le due fasi della scansione progettuale, affidata ad Rfi e Sistemi urbani. In un primo momento, saranno previste le attività di demolizione e riqualificazione di alcuni binari, la realizzazione di un'area stoccaggio e di un'area parcheggio semirimorchi, la riqualificazione dei fabbricati e la realizzazione di barriere antirumore. Quindi, la realizzazione degli interventi infrastrutturali, tecnologici e di upgrade dell'impianto».
«L'obiettivo cardine su cui si fonda il progetto di ripristino è sostenere la realizzazione di un moderno hub logistico, in linea con gli obiettivi strategici di rilancio del tessuto produttivo e logistico del territorio salentino e meridionale», ha concluso Bellanova.
