Governo impresa

Bellanova all'Ance: "Abbiamo un obbiettivo chiaro: difendere e salvaguardare i nostri comparti produttivi"

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L'intervento pubblicato dal "Giornale di Sicilia", 23 marzo 2022.

Riguardo al tema dell'aumento delle materie prime, «l'impegno del governo e del nostro ministero è chiaro ed è ulteriormente nero su bianco anche nel decreto approvato in Consiglio dei ministri, dove è indicato con chiarezza che alle richieste di accesso al Fondo sull'adeguamento prezzi il Mims può riconoscere un'anticipazione pari al 50% dell'importo richiesto, nel limite complessivo del 50% delle risorse disponibili e nelle more dello svolgimento dell'attività istruttoria per la concessione della compensazione per il caro prezzi», ha dichiarato la viceministra alle Infrastrutture e mobilità sostenibili, Teresa Bellanova, a margine di un incontro promosso da Ance Lecce.

In questi giorni, dai costruttori (anche Ance Sicilia) è partito un appello ai parlamentari e al governo affinché siano adottate misure efficaci per scongiurare lo stallo delle attività, con la chiusura dei cantieri, a causa dei rincari delle materie prime nel settore edile.

Nel decreto, spiegano dal governo, è previsto un aumento di 320 milioni del fondo a disposizione per questa emergenza. «È una disposizione importante, finalizzata a mitigare gli effetti derivanti dagli aumenti eccezionali dei prezzi di alcuni materiali da costruzione - sottolinea Bellanova - e consentirà di contrastare la crisi inflazionistica che sta colpendo il paese, in particolar modo il settore delle costruzioni. Un settore strategico e nevralgico per il Paese e per l`attuazione e il rispetto dei tempi dettati dal Pnrr».

Bellanova fa anche riferimento a future misure a sostegno delle imprese costrette a sospendere le attività dal caro prezzi. «Il lavoro nostro e quello degli uffici non si ferma: il governo - sostiene la viceministra - continua a studiare nuove strategie da rafforzare nell'immediato per mitigare gli effetti della crisi su piccole, medie e grandi imprese. Piccole e medie soprattutto, considerata la loro importanza anche nella tenuta sociale delle comunità territoriali. Insieme al Mise, il nostro Ministero ha avviato il Tavolo per le Costruzioni per quantificare le effettive necessità del comparto, soprattutto su approvvigionamento delle materie prime, e definire soluzioni condivise anche con i principali stakeholders. Lo dico qui come l'ho detto nei giorni scorsi al tavolo autotrasporto: in questo momento sono necessari ascolto e condivisione su analisi e soluzioni. Le contrapposizioni rischiano di essere dannose».

«Abbiamo un obiettivo chiaro - ha infine rimarcato Teresa Bellanova - e cioè difendere e salvaguardare i nostri comparti produttivi, garantire l'attuazione piena ed efficace del Pnrr, soprattutto impedire che anche un solo euro dei 213 miliardi a disposizione del Mezzogiorno nei prossimi dieci anni possa essere speso male o addirittura non speso».