La notizia su "l'Edicola del Sud", "Quotidiano del Sud" e altri quotidiani, 19 marzo 2022.
«Non un euro delle risorse destinate al Mezzogiorno e alla Puglia dovrà andare perduto». Parola di Teresa Bellanova. "Zes e Pnrr: opportunità irripetibili per lo sviluppo del nostro Territorio" è il titolo dell'incontro promosso dall'Assinpro (Associazione Industriali della Sesta Provincia Pugliese) e tenutosi ieri pomeriggio a Barletta, presso il Futur Center Bat di Viale Marconi, in presenza della viceministra delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile.
Un convegno teso al confronto con gli imprenditori locali in merito alle sfide del futuro rivenienti dalle Zone Economiche Speciali e dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Due strumenti per lo sviluppo imprenditoriale e socio/economico del territorio legato alla sesta provincia pugliese.
«Nel 2016 ho promosso le Zes per l'attrattività dei territori in qualità di vice ministra dello sviluppo economico nel governo Renzi. Abbiamo risorse per il trasporto merci con l'obiettivo di ridurre il trasporto su gomma che va utilizzato solo per il tratto finale. Grandi progetti sono stati finanziati nella Bat, come l'elettrificazione della linea Barletta-Canne Canosa, la sistemazione della stazione di Barletta e due progetti edilizi collegati alla riqualificazione sia di Trani che di Andria. Per vincere la sfida bisogna stimolare imprese», ha spiegato Bellanova.
«Non un euro delle risorse destinate al Mezzogiorno e alla Puglia dovrà andare perduto. Significa monitorare con rigore l'andamento dei bandi, che non possono andare deserti. I Comuni del Sud devono essere messi nelle condizioni di poter cogliere pienamente le opportunità in atto. Il rilancio del Mezzogiorno è la condizione essenziale per il rilancio del Paese», ha proseguito Bellanova.
«Portualità e Zes - ha detto la viceministra Bellanova - sono una occasione imperdibile per i territori meridionali». «Nei prossimi dieci anni - ha aggiunto - il Mezzogiorno è destinatario di circa 213 miliardi. A questi si aggiungeranno i fondi ordinari. Per quanto riguarda il Pnrr, finora alle regioni meridionali sono destinati dal nostro Ministero 33,8 miliardi di euro di investimenti, pari al 56% circa delle risorse territorialmente allocabili a regia, Mims».
«Uno scenario - ha concluso Bellanova - che chiama tutti a una enorme responsabilità e alla capacità di integrazione delle risorse e degli strumenti. Solo così impediremo lo sperpero di risorse e la messa a punto di una strategia efficace di rilancio. In questa strategia Zes, portualità, cura del ferro, qualità urbana e territoriale, accessibilità, intermodalità e nuova mobilità urbana rappresentano snodi altrettanto ineludibili, su cui sarà misurata la capacità delle classi dirigenti e dei corpi produttivi».
