La notizia pubblicata da "il Secolo XIX" e "Avvenire"", 16 novembre 2021.
Sul territorio nazionale ci sono 1.900 ponti su 61 mila osservati che presentano «altissimi rischi strutturali». C'è di più: oltre 18 mila viadotti presentano criticità e necessitano di manutenzione. I dati, allarmanti, arrivano da uno studio condotto dal Politecnico di Milano e presentato ieri a Genova durante il convegno dal titolo "Uno sguardo oltre il ponte" organizzato dalle società Bureau Veritas Nexta e Osmos.
Più del 50% dei ponti italiani - sia quelli presenti sulla rete autostradale sia su altre vie di collegamento - hanno un'età superiore al mezzo secolo di vita contro una media nei Paesi del G7 che si attesta sui 25 anni. Durante il convegno è intervenuta anche Raffaella Paita, deputata di Italia Viva e presidente della commissione Trasporti alla Camera, che ha prospettato una proposta di legge per obbligare i concessionari autostradali a manutenere in sicurezza i terreni privati limitrofi alle infrastrutture a rischio frane.
«In Liguria abbiamo avuto casi di infrastrutture crollate perché sono franati i territori circostanti alle vie di collegamento - ha spiegato Paita - e spesso questi beni sono di proprietà privata, molte volte parcellizzata ed è anche difficile trovare il singolo proprietario. Perciò occorre una legge che impegni i soggetti concessionari delle infrastrutture a manutenere almeno la parte di terreni limitrofa alle opere perché questo renderebbe più sicura la gestione delle infrastrutture».