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Autostrade in Liguria, Paita: "Niente pedaggi sulle nostre tratte"

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La notizia pubblicata da "la Stampa" e "il Secolo XIX", 17 giugno 2021.

Pedaggio cancellato sull'intera rete ligure e un pacchetto di treni supplementari, finanziati dai gestori autostradali, per supplire almeno in parte ai colli di bottiglia delle autostrade. Sono le richieste che la Regione avanzerà al governo, proprio nelle ore in cui si apre un nuovo fronte sull'asse Genova-Roma: in una lettera firmata dall'intera rappresentanza parlamentare ligure si ventila il diverso impiego di 1,2 miliardi di euro, destinati in origine a opere compensative per Genova e inseriti nell'accordo tra Stato e Autostrade per l'Italia. «

Da quel che si apprende - scrivono i venti parlamentari nella lettera inviata al ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini sembra che la quota sia stata espunta dall'accordo infine raggiunto, per essere sostituita con una riduzione percentuale dei pedaggi sulla rete nazionale gestita da Autostrade». In altre parole, l'ulteriore tranche di fondi per indennizzare la città dopo il crollo del Morandi sarà usata per ridurre i pedaggi in tutto il Paese. A differenza - sostengono i parlamentari - di quanto era stato ipotizzato all'epoca del primo governo Conte, un'impostazione mutata nelle fasi successive della trattativa. «L'ennesima beffa perpetrata ai danni del territorio e della comunità ligure, che ha già pagato ampiamente - in termini di vite umane ed economici - gli inadempimenti del concessionario». Tra le firme in calce vi è quella della presidente della commissione Trasporti della Camera, Raffaella Paita (Italia Viva).

Da oltre un anno - 379 giorni, tenendo conto dell'inizio della fase più critica - la pressione delle chiusure e delle limitazioni su tutte le autostrade è elevatissima, pur con alcuni periodi di relativa calma. Anche ieri i rallentamenti non sono mancati: tra le situazioni più difficili quella della A26, dove le code hanno raggiunto i sei chilometri tra il casello di Masone e l'allacciamento con la A10. Code fino a due chilometri sulla A10, all'altezza di Prà, sulla A7, in direzione Milano, e tra Recco e Nervi, sulla A12. Il prodotto della ripresa del traffico, grazie all'ingresso in zona bianca, e la presenza ancora sostenuta di lavori: sono nove i cantieri con bypass di carreggiata presenti sulla solo rete di Autostrade, riferiti a una ventina di interventi ad altrettante tra gallerie e altre opere. Il numero è destinato a calare nei prossimi giorni ma sull'estate ligure pesa l'incognita di agosto, quando si ipotizza di recuperare il tempo perduto nelle recenti sospensioni dei lavori nei weekend.