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Danti: "Con esclusività del sistema elettrico rischiamo dipendenza da litio"

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Le dichiarazioni rilasciate all'agenzia Nova, riprese da "il Giornale", nell'articolo a firma di Laura Cesaretti, 10 giugno 2022 

"L'elettrico è il sistema più importante per la mobilità leggera, però bisogna tenere le porte aperte ad altri tipi di innovazione. L'esclusività di una tecnologia ci può portare ad essere dipendenti da altri fattori: il tema dell'elettrico è correlato alla fornitura del litio per le batterie, di cui oggi l'Europa oggi non possiede filiere di approvvigionamento, rischiando di renderci dipendenti dalla Cina". Lo ha dichiarato ad "Agenzia Nova" l'eurodeputato di Italia Viva (Iv), Nicola Danti, commentando l'approvazione da parte del Parlamento europeo dello stop ai motori benzina e diesel dal 2035.

"Abbiamo sostenuto l'emendamento per abbassare il taglio delle emissioni dal 100 al 90 per cento perché oggi per come è messa la misurazione degli scarichi - solo al tubo di scappamento - soltanto l'elettrico sarà possibile nei prossimi anni. Siccome noi pensiamo che in futuro ci sarà uno sviluppo di carburanti alternativi a emissioni zero, sarebbe stato importante avere la possibilità di continuare a sviluppare queste tecnologie che avrebbero rappresentato un'alternativa all'elettrico", ha osservato Danti, che ha aggiunto: "La filiera italiana dell'automotive è molto forte e riteniamo che debba avere la possibilità di continuare a vivere".

Sulle possibili conseguenze dello stop, Danti ha precisato che "stiamo parlando di una cosa che arriverà tra 13 anni, abbiamo il tempo per l'adeguamento della nostra filiera. Bisogna prendere atto di una decisione che non è detto che sia definitiva, perché ci sarà una negoziazione con il Consiglio europeo che potrebbe avere posizioni lievemente diverse. Una volta che sarà chiaro, va sviluppata una strategia industriale nazionale, oltre che europea". Per il futuro, l'eurodeputato di Italia Viva ha sottolineato che "dovremo investire sulla rete di distribuzione dell'energia elettrica oltre a un grande investimento sulle energie rinnovabili: se leviamo un motore a combustione e poi facciamo l'energia con gas e petrolio, non cambia nulla".