La notizia su "la Stampa" e "il Secolo XIX", 29 marzo 2022.
«Avevo già affrontato la questione Aurelia bis nel 2015 da assessore regionale responsabile. Quando ho recuperato un ruolo in Parlamento ho riannodato i fili, insieme ad altre persone che ho coinvolto, per recuperare il lavoro fatto. Ora l'importante è portare a casa il risultato». Parola di Raffaella Paita, di Italia Viva, presidente della commissione Trasporti della Camera tornata ieri a Ventimiglia per incontrare i 18 sindaci del comprensorio intemelio e ribadire il suo impegno per l'Aurelia bis di Ponente, nel tratto da Sanremo a Ventimiglia, di cui si parla, invano, da trent`anni.
Questa volta, però, il cambio di marcia appare davvero concreto e il risultato a portata di mano. Unica preoccupazione di Paita, che ieri ha ribadito l'esistenza di un finanziamento di 8 milioni per la progettazione e l'imminente nomina di un commissario ad hoc, sono i tempi: visto che tra un anno sono fissate le elezioni della nuova legislatura. «Lo dico senza polemica ma sono rimasta stupita del fatto che dal 2015 non si sia più fatto nulla», spiega Paita riferendosi a chi ha preso il suo posto in Regione. «La cosa importante non è però che ora si voglia salire sul carro, ma che tutti cerchino di spingere nella stessa direzione. Pur non essendo la mia commissione competente mi sono impegnata per l'Aurelia bis di ponente perché è un'opera fondamentale».
«Ci sono i soldi per la progettazione, c'è il commissariamento dell'opera, è stato trovato il vecchio progetto preliminare del tratto Sanremo-Foce di cui mi ero occupata quando ero in giunta regionale», dice Paita. E rincara: «Ci impegniamo per rendere questa infrastruttura irreversibile entro quest'anno. Stiamo lavorando per sensibilizzare il Ministero per avere i fondi. Se avessimo le risorse a disposizione, si può partire coni lavori nel 2025».
«In totale il tratto da Sanremo a Ventimiglia costa 650 milioni, di cui 140 per il tratto Sanremo-Foce. Ma a tutte queste cifre bisogna aggiungere circa il 20 per cento per il rincaro dei materiali», entra nel dettaglio Paita. In ogni caso è la scelta della procedura con un commissario a consentire una forte accelerazione a tutto il progetto, nelle varie fasi anche amministrative e di gara. «Il commissario scelto è l'ingegnere Matteo Castiglioni di Anas - spiega la presidente della Commissione Trasporti - La sua nomina viene formalizzata in questa settimana e dalla prossima sarà già operativo». Con una spesa di 140 milioni più il 20 per cento, tra l'altro, l'onorevole Paita ipotizza che non sia necessario procedere per lotti, ma piuttosto una volta trovati i fondi partire e procedere in una unica soluzione.
Gli obiettivi? Riuscire ad approvare il preliminare entro pochi mesi ed ottenere i finanziamenti per la prima tranche di lavori entro il 2023: «Va effettuato un accordo di programma. C'è un lavoro che va recuperato. Lo scopo, visto che l'intervento può essere diviso in 3 tranche, è di ottenere almeno un primo finanziamento». I costi dell'intero tracciato sono ingenti e stimati, prima dell'aumento delle materie prime, in 600 milioni di euro. «Questo è un territorio dove l'autostrada è spesso bloccata - conclude l'onorevole Paita -, dove ci sono difficoltà fisiche strutturali, dove c'è un potenziale turistico enorme. Vedo ora che c'è un coro di persone contente, che vogliono tutte rivendicare il lavoro che porterà alla realizzazione di quest'opera. Non importa per me chi ha parlato per primo. Ora l'importante è che tutti si attivino per realizzare quest'opera. Ma il merito centrale è dell'amministrazione Biancheri, che ha lavorato per riprendere un discorso che era interrotto».
Paita ha poi proseguito la visita insieme al sindaco di Pigna Roberto Trutalli, per valutare le problematiche dell'entroterra. Mentre è toccato al sindaco di Camporosso Gibelli, fare la sintesi: «Sappiamo dell'impegno di Paita sin dal 2015 e del fatto che si parli di Aurelia bis sin dagli anni Novanta. Questa ripartenza appare però finalmente più incisiva e la presenza di Anas ci conforta».
