Infrastrutture paese

Aurelia Bis, Paita: "Il commissariamento sbloccherà i lavori"

Le attività ed i successi che portiamo avanti dipendono dall'impegno di ognuno di noi. Ogni contributo è importante.
dona italiaviva

L'intervento pubblicato da "la Stampa" e "il Secolo", 13 luglio 2021.

Tensione e proteste in via Turati a Savona per l'infinito cantiere dell'Aurelia Bis, con i residenti che da quasi dieci anni vivono i disagi dell'opera mai terminata. L'occasione per recriminare una situazione non più sopportabile è stato il sopralluogo di Raffaella Paita, presidente della IX Commissione Trasporti alla Camera, che ha fatto visita al mega cantiere.

«La decisione di commissariare quest'opera, come prevede il Decreto semplificazione - ha spiegato Paita - ridurrà i tempi della procedura autorizzativa. Entro questa settimana, o la prossima, voteremo in Commissione ambiente ed entro un mese il commissario sarà operativo. Bisogna rifare il progetto esecutivo. Con questa procedura prevista i tempi per fare una gara vengano dimezzati e potremmo affidare i lavori tra sei mesi. Non è colpa di Anas se i lavori si sono fermati ma del concordato fallimentare».

«Ma quando finiscono questa incompiuta?» Questa la domanda che i residenti di via Turati hanno fatto a Raffaella Paita, presidente della IX Commissione Trasporti alla Camera, che ha fatto visita al mega cantiere. Con lei anche le consigliere di Italia Viva, Barbara Pasquali e Elda Olin. Tante le lamentele dei residenti che da quasi dieci anni vivono i disagi dell'Aurelia Bis, prima peri cantieri e ora per quella voragine che ritrovano sotto casa. Ad occuparsi della questione sarà Marco Castiglioni, e la procedura del commissariamento dovrebbe concludersi probabilmente tra un mese. «In Commissione si è deciso di commissariare questa opera, come prevede il Decreto semplificazione – ha spiegato Paita - in modo da ridurre i tempi della procedura autorizzativa. Entro questa settimana, o la prossima, voteremo in Commissione ambiente ed entro un mese il commissario sarà operativo. Bisogna rifare il progetto esecutivo. Con questa procedura prevista i tempi per fare una gara vengono dimezzati e potremmo affidare i lavori tra sei mesi. Non è colpa di Anas se i lavori si sono fermati ma del concordato fallimentare. Quando un'opera si ferma bisogna informare i cittadini, mettere a posto anche solo una scalinata, spiegare ogni giorno qual è il motivo dello stop dei lavori e chi fa qualcosa per il futuro, non solo Anas ma anche il Comune e la Regione».

Si è parlato anche del delicato momento delle Funivie e della necessità di accelerare la nomina del commissario Riva e di un altro commissario che si occupi della gestione, perché l'azienda ha detto che vuole rinunciare alla concessione e che a ottobre non ci sarà più liquidità.

Il sindacato ha chiesto a Raffaella Paita: «Riteniamo fondamentale accelerare la nomina del commissario Riva e poi anche la nomina di un altro commissario che si occupi della gestione, perché l'azienda ha detto che vuole rinunciare alla concessione e che a ottobre non ci sarà più liquidità. Chiediamo anche un commissario per la gestione e il rilancio del settore. L'impianto è fermo dal 2019, ma è fondamentale anche nell'ottica della tutela ecologica, andando a incidere su una riduzione del traffico su gomma».