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Assemblea, Rosato: "Parlare di futuro non è facile, serve coraggio"

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L'intervento di Ettore Rosato, durante la prima Assemblea Nazionale di Italia Viva.

"Quando siamo partiti abbiamo pensato che la politica deve avere una vocazione, deve tracciare una strada": così Ettore Rosato, vice presidente della Camera e coordinatore nazionale di Italia Viva, in apertura del suo intervento, durante la prima Assemblea Nazionale del nostro partito.

"Fare politica guardando al passato è molto più facile, rispetto al farla guardando al futuro. Questo è lo spazio che noi dobbiamo ritagliarci, lo spazio di chi avanza proposte per il futuro", ha spiegato Rosato.

"Non è una battaglia facile, né divertente: se non la facciamo noi, chi la fa?", ha proseguito Rosato. "Penso che dobbiamo avere questa ambizione. Parlare di futuro non è sempre popolare, parlare di riforme richiede coraggio. Bisogna saperlo fare a livello nazionale, ma anche a livello locale", ha spiegato Rosato.

"Anche a livello regionale, proviamo a trovare soluzioni vincenti: parlo non solo della Puglia, ma anche delle Marche. Abbiamo sei regioni cui guardare, saranno campagne impegnative. Per questo, dobbiamo pensare non solo all'organizzazione, ma anche al metodo", ha proseguito Rosato. "Se noi portiamo in un partito nuovo un metodo vecchio, non va bene. L'unico metodo che riconosco è quello di lavorare come una squadra di amici: vedo i miei colleghi in parlamento, vedo che con loro possiamo costruire un pezzo di strada insieme", ha spiegato Rosato.

"Abbiamo un obiettivo comune: mettere insieme le persone che hanno voglia di fare. Questa è la loro casa. Il nostro partito ha due gambe: una sono gli amministratori, persone che spendono le giornate per risolvere i problemi delle persone; la seconda sono i comitati civici. Queste due gambe vanno fatte camminare insieme, lanciando cantieri delle idee", ha sottolineato Rosato, concludendo il suo intervento.