Famiglia pari opportunità

Assegno unico e universale, da gennaio cambia la busta paga. Bonetti: "Una misura storica"

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La notizia pubblicata da "il Sole 24 Ore", 18 ottobre 2021.

Il via all'Assegno unico e universale, previsto per gennaio, ridisegna le buste paga dei lavoratori dipendenti con figli. In attesa della nuova misura, che sostituirà quelle attualmente in vigore, l'addio a detrazioni fiscali e assegni al nucleo familiare rischia di avere subito un impatto sullo stipendio mensile dei genitori beneficiari. Tanto che il Governo sta studiando un passaggio morbido all'Assegno unico per evitare che le famiglie si trovino "scoperte", anche solo per pochi mesi.

Potrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei Ministri già questa settimana il decreto legislativo che attua la legge delega 46/2021 per il riordino delle misure a sostegno delle famiglie, approvata a marzo dello scorso anno con voto unanime del Parlamento. A quel punto servirà solo il parere delle commissioni parlamentare competenti - da ottenere entro 30 giorni - per dare vita dal 1° di gennaio con quella che lo stesso premier Draghi ha definito una «riforma epocale».

I tempi sono stretti ed è necessario dare modo a uffici, consulenti, Inps, Caf e patronati di organizzare la gestione di una prestazione sociale che, a regime, coinvolgerà la totalità dei nove milioni di nuclei familiari con figli minori di 21 anni a carico.

«Daremo tutto il tempo necessario - afferma Elena Bonetti, Ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità - per presentare domanda, senza perdere gli arretrati. Accompagneremo la fase di transizione tra le vecchie misure e il nuovo assegno. È una misura storica che aumenta del 50% la spesa pubblica per la famiglia. Introduce uno strumento semplice che tiene conto dei carichi familiari e incentiva il lavoro femminile».