L'intervento pubblicato da "Genova - la Repubblica" e "il Secolo XIX"", 6 ottobre 2021.
"In Liguria, come prevalentemente nel resto d'Italia, il centrosinistra va al ballottaggio con un buon margine di distacco dalla destra nella formula riformista e lontana dai 5 Stelle". Lo dichiara Raffaella Paita, deputata di Italia Viva.
"A Savona la scelta saggia di Marco Russo è stata quella di non fare accordi con 5 Stelle al primo turno e di dare spazio a liste civiche e riformiste, come Riformiamo Savona, che anche con il contributo di Barbara Pasquali è riuscita a raggiungere un incoraggiante e indicativo 9%. In sostanza, la formula vincente è stata quella contraria rispetto al modello regionale in cui l'accordo con i grillini ha portato a -17%. Tutto, insomma, fa pensare che è questa la strada su cui proseguire", aggiunge.
"Il centrodestra - prosegue Paita - intanto è entrato in una conflittualità pesantissima, alla Spezia credo sia irreversibile: si dividono in tutti i comuni e ormai sono alle vendette".
"A Savona è prevalso uno schema opposto alle regionali: un candidato moderato, nessuna alleanza con il M5S e liste civiche che, come la nostra, hanno avuto risultati straordinari", conclude Paita.