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Amministrative a Parma, presentato il Manifesto dei Riformisti

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La notizia su "Parma - la Repubblica", 19 dicembre 2021.

Italia Viva, Azione e Socialisti italiani hanno presentato questa mattina presso la terrazza del Bequadro restaurant il loro "manifesto dei riformisti per Parma".

Un programma in sei macro punti "ispirati dalla passione per la città come bene comune, dall’innovazione e dallo sviluppo sostenibili e inclusivi, dall’apertura all’Europa e al mondo. Punti che andranno sviluppati nei prossimi mesi, grazie all’apporto di forze organizzate e di singoli che vorranno liberamente contribuirvi".

Presenti i coordinatori Francesco Zanaga e Carlotta Ricchetti di Italia Viva Parma, il responsabile organizzazione regionale di Italia Viva Raffaele Pizzati, Massimo Pinardi e Renzo Rizzo di Azione, Cristiano Manuele di Socialisti italiani.

"Convinti della validità dell’azione politica manifestata a livello nazionale dal governo Draghi, ci siamo riuniti per costruire i lineamenti di una comune proposta per il governo della città. I valori che ispirano la nuova proposta sono competenza, efficacia dell'amministrazione, serietà e concretezza dei progetti: all’interno di una visione europea di Parma e dei suoi cittadini attuali e futuri", spiegano gli intervenuti al Bequadro in via Goito.

In vista delle elezioni amministrative del 2022 a Parma, i tre partiti sono stati invitati al tavolo di dialogo con Effetto Parma e Pd. "C’è un rapporto di interlocuzione che per noi è importante e che andrà avanti. La nostra adesione a una coalizione di centrosinistra tuttavia si determinerà solo quando si avrà il nome del candidato sindaco, che farà da garante all’accordo", spiega Zanaga.

"Il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, durante la presentazione del suo libro a Parma - attacca Pinardi – ha dichiarato chiaramente che le alleanze si costruiscono sulle ‘cose da fare’. Finora al tavolo con Ep e Pd non si è ancora parlato di progetti concreti. Oggi presentiamo questo manifesto per dare un contributo. Servono idee chiare per la città e solo dopo valuteremo se aderire o meno alla coalizione".

"È importante dialogare – aggiunge Manuele – ma è logico che i temi che portiamo oggi sono per noi fondamentali. Vogliamo essere chiari su questi punti e aspettiamo che ci sia un’unione di più pensieri sulla nostra strada".

Il Cantiere riformista per Parma guarda alla transizione e agli indirizzi del Pnrr. Parte dal pensiero per cui "occorre muoversi con urgenza e pragmatismo, guidati da una idea lungimirante e inclusiva della città. Il Pnrr è uno strumento nuovo e irripetibile per acquisire le risorse che permetteranno un reale progresso dello sviluppo sociale ed economico della nostra comunità. Ottenerle non sarà facile, sarà necessario definire progetti finanziabili e prioritari all’interno del programma definitivo in via di consolidamento".

"Lo stesso presidente del Consiglio Mario Draghi - si legge nel programma - ha sottolineato durante i lavori dell’Anci a Parma che saranno gli amministratori locali, in primis sindaci e assessori, i veri utilizzatori delle straordinarie risorse. Al suo metodo di governare e fare politica, si vuole liberamente ispirare il nostro cantiere".

"Parma gode già di buone condizioni di vita. Merita di vedere sviluppati i propri valori architettonico-ambientali, colte le opportunità di crescita della sua struttura industriale, del turismo e della cultura, accresciuta la sua ricchezza complessiva a beneficio di tutti i cittadini e del miglioramento continuo. L’Amministrazione che noi vogliamo non sarà la spettatrice dei processi altrove decisi e coltivati, ma ne sarà partecipe e sostenitrice con la mobilitazione di ogni risorsa umana, finanziaria e territoriale".

I sei punti del programma

Rigenerazione urbana, vivibilità e ambiente
Vogliamo che ogni quartiere sia bello da vivere e con i migliori servizi, recuperando anche le parti degradate della città. Gli spazi pubblici, il verde e gli spazi commerciali hanno un ruolo fondamentale. E le decisioni principali che impattano sulla comunità andranno prese con il coinvolgimento di tutti, attraverso un confronto che aumenti la consapevolezza e la condivisione con chi è interessato ai cambiamenti.

Benessere della persona e servizi al cittadino
Il Comune deve essere un aiuto al cittadino, i servizi sanitari e di assistenza devono essere diffusi, facilmente accessibili e fruibili tanto con le tecnologie digitali quanto con gli strumenti tradizionali. Il livello di servizio deve rimanere elevato, soprattutto a favore dei minori, degli anziani e delle fasce deboli della popolazione. Occorre un’offerta capillare e accessibile di asili nido per supportare le giovani famiglie. Andranno potenziati i servizi forniti a domicilio con partnership pubblico-privato e terzo settore.

Infrastrutture per la mobilità e la fruibilità del territorio
Parma deve essere facile da raggiungere e da fruire, per questo riteniamo indispensabili e urgenti il raddoppio della ferrovia Pontremolese, il completamento della Ti-Bre sia autostradale che ferroviaria, un accesso molto più facile all’alta velocità, un aeroporto ben connesso con il resto dell’Italia e dell’Europa. E anche un continuo sviluppo organico delle piste ciclabili in città e nelle aree immediatamente limitrofe.

Sviluppo della cultura e del turismo
Parma e il suo territorio hanno radici culturali e artistiche profonde ma ancora poco conosciute a livello italiano ed Europeo. La bellezza della città e del suo territorio, la cultura musicale, la qualità alimentare sono potenti motori di crescita che andranno sviluppati, gestiti e comunicati molto più efficacemente di come si è fatto fino ad ora. Occorrerà organizzare appuntamenti culturali di levatura internazionale come lo furono quelli su Parmigianino e Correggio e rinforzare l’offerta musicale, museale e teatrale.

Sviluppo economico, innovazione e formazione
Abbiamo le grandi imprese essenziali per lo sviluppo, ma dobbiamo supportare con molta più forza lo sviluppo del commercio, delle attività micro-imprenditoriali, delle start-up e del lavoro per i giovani. In particolare, abbiamo un progetto per creare un’infrastruttura digitale a supporto dello sviluppo del commercio locale, e per legare in modo più forte l’università e gli istituti superiori alle attività commerciali e produttive. Dobbiamo accogliere ancora meglio gli studenti dall’Italia e dal mondo, e trasformarli in ambasciatori della nostra città.

Sicurezza
Una città vivibile è una città sicura, ma occorrono sia misure preventive e controllo che una presenza stabile e capillare nel territorio delle forze della polizia municipale, tale da incoraggiare la fiducia dei cittadini e da scoraggiare chi vuole turbare la sicurezza. Occorrono persone qualificate e tecnologie all’avanguardia, oltre a trasparenza e fiducia nel modo di operare.