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Amministrative a la Spezia, Paita: "Necessario un confronto sui programmi"

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La notizia pubblicata da "la Nazione", 20 marzo 2022.

L'invito è stato raccolto, la porta resta aperta a un confronto su programmi, idee e squadra da contrapporre al centrodestra alle prossime elezioni amministrative. Avantinsieme, Italia Viva, Partito Socialista Italiano e Più Europa annunciano all'unisono di essere pronti a un confronto con Piera Sommovigo, la candidata sindaca scelta dall'area progressista Pd, M5s, LeAli. Un segnale di apertura arrivato dopo le frizioni delle scorse settimane, che lasciano comunque ancora qualche strascico.

«Come forze civiche e riformiste raccogliamo l'invito ad un incontro rivoltoci da Piera Sommovigo - dicono Avantinsieme, Italia Viva, Partito Socialista Italiano e Più Europa in una nota congiunta - il suo gesto è la conferma di mesi di errori compiuti dalla cosiddetta coalizione progressista, che ci ha esclusi da ogni tavolo di confronto».

Da qui la richiesta di un confronto «molto chiaro» sulle questioni programmatiche con particolare riferimento «ai temi dello sviluppo, crescita, portualità, infrastrutture e sanità». Al di là delle frizioni da parte dei riformisti, resta chiaro l'obiettivo comune di «battere Peracchini e la sua inadeguata giunta». Per farlo però «servono credibilità, coerenza e visione prospettica, ricostruire una ampia coalizione di centro sinistra e renderla davvero competitiva significa mettere in discussione e portare rapidamente a sintesi, programmi, idee, contenuti e donne e uomini capaci di interpretarli».

Concetti che i riformisti porteranno al tavolo di confronto con Piera Sommovigo. Parole di apertura arrivano anche «a titolo personale» dalla deputata di Italia Viva Raffaella Paita, non senza però mettere qualche puntino sulle "i". «La richiesta di incontro fatta da Sommovigo dimostra come finora sia stato stato portato avanti un discorso sbagliato: noi abbiamo chiesto pubblicamente di essere coinvolti per arrivare insieme alla costruzione di un percorso, avevamo dato anche ok a Nardini. Ce l'abbiamo messa tutta per dimostrare che l'opposizione a Peracchini aveva bisogno di un`area unita. Ma finora abbiamo ricevuto solo porte in faccia».

Posizione cambiata ora con l'apertura da parte della candidata dell'area progressista. «Ora ci dicono di aver bisogno dei riformisti - prosegue Paita - hanno gestito il percorso in modo assurdo: non so su quale base sia stata fatta la scelta di Sommovigo. E se esiste un programma, si renda pubblico. Voglio sapere quali sono i temi sui quali parlare, quali quelli legati allo sviluppo portuale. Insomma, il mio voto deve essere espresso sulla base dei contenuti». L'obiettivo resta battere Peracchini «che ha fatto un lavoro modesto per la città. C'è spazio per un'elezione al secondo turno. Ma per arrivarci non basta dire 'corriamo insieme', bisogna confrontarsi sui programmi. E intanto sappiamo già che Azione andrà avanti da sola».