Infrastrutture trasporti

A22, Conzatti: "Fugatti seguirà gli interessi del suo partito o del Trentino"

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L'intervento pubblicato da "l'Adige", 31 luglio 2021.

Una Autobrennero a gestione veneta? Arriva una presa di posizione direttamente del presidente Luca Zaia per provare a placare i timori circolati in questi giorni: «Non facciamo Opa ostili». Il riferimento è all'emendamento leghista inserito alla Camera all'interno del Decreto Semplificazioni, approvato l'altro giorno al Senato in via definitiva.

L'emendamento ha aperto alla Cav Spa (la società che fa capo alla Regione Veneto) la possibilità di gestire tratti autostradali «anche in territori confinanti». Il primo obiettivo veneto è la gestione della A4, ma da tempo si parla del «sogno» leghista di un polo autostradale pubblico del nordest. Intanto scadrà oggi l'ennesima proroga concessa dallo Stato per la firma all'accordo sull'affidamento della concessione. Si cerca una soluzione, che ancora non c`è.

Per una eventuale espansione nei territori confinanti, in base all'emendamento approvato, sarebbe necessario il consenso degli enti locali interessati, tra cui quindi la Provincia di Bolzano, di Trento e la Regione. «Resta una novità assolutamente insidiosa», commenta Donatella Conzatti (senatrice trentina di Italia Viva). Nel passaggio tra la Camera e il Senato è stato impossibile fare saltare l'emendamento «veneto».

«Il decreto è arrivato da noi blindato, non c'era nulla da fare», riferisce Donatella Conzatti. Che ribadisce i timori: «È vero che servirebbe il consenso degli enti del territorio interessato, ma nel caso del Trentino Fugatti seguirebbe gli interessi del Trentino o del suo partito, la Lega, che è il medesimo di Zaia?».